"Per La Nostra Città con Giulio Guerri" ribadisce la necessità, sempre sostenuta, di arrivare al più presto alla chiusura della centrale a carbone di Vallegrande ed evitare la realizzazione di una nuova centrale a gas; e per questo la forza civica di maggioranza chiama in causa il governo sottolineando che è inaccettabile che esso ignori la richiesta chiaramente ed ufficialmente espressa dalla comunità spezzina attraverso il Consiglio Comunale e il Sindaco.
La lista civica Per La Nostra Città con Giulio Guerri" - da sempre in prima linea per liberare la città dalle piaghe ambientali alle quali è stata condannata dalle scelte disastrose della classe politica che l'ha governata negli anni passati (incluso il mantenimento della centrale a carbone disposto dal governo del Pd con l'AIA del 2013) - ha sempre perseguito l'obiettivo di arrivare il prima possibile alla dismissione della centrale a carbone, alla bonifica delle aree Enel e al loro utilizzo con attività non inquinanti, per poter rilanciare la salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Pertanto abbiamo da subito espresso una posizione di assoluta contrarietà all'ipotesi di una centrale a gas nella nostra città, in quanto la comunità spezzina ha già pagato un prezzo troppo alto e non si possono accettare ulteriori sacrifici. Questa stessa posizione è stata espressa dal Consiglio Comunale con il documento della maggioranza consiliare (di cui il nostro gruppo fa parte) approvato nella seduta del 10 giugno 2019 e attraverso il quale sono stati chiesti al governo precisi impegni ad assicurare la chiusura della centrale a carbone entro e non oltre il 2021 e l'abbandono del progetto di centrale a gas.
In data 5 luglio u.s., Enel per la prima volta ha ufficializzato la decisione di mettere fuori servizio la centrale a carbone della Spezia dal gennaio 2021. In quell'occasione, da un lato abbiamo registrato un importante passo avanti verso un obiettivo storico per il quale la nostra lista civica si è battuta per tanti anni e che è stato uno dei punti fondamentali del nostro programma sia nel 2012 che nel 2017; dall'altro abbiamo ribadito il nostro impegno per il superamento dell'ipotesi di centrale a gas.
Un concreto passo avanti in quella direzione è stata la decisione, messa in atto dalla maggioranza, di adottare una variante al Piano Urbanistico Comunale relativa alle aree Enel: questa delibera, approvata dal Consiglio Comunale in data 8 ottobre 2019, rappresenta il massimo provvedimento possibile, nell'ambito di quelli che sono i poteri del Comune, per vincolare le aree all'obiettivo di ottenere l'uscita dal carbone, la loro bonifica e un futuro libero dall'utilizzo di combustibili fossili (compreso il gas). Nella stessa circostanza è stato approvato un ulteriore ordine del giorno nel quale, oltre a ribadire al governo il no alla centrale a gas, si è richiesto alla Regione di sostenere la posizione portata avanti dal Comune e si è rinnovato l'impegno a definire, in collaborazione con l'Asl, una valutazione in ordine a indagini sanitarie a carattere epidemiologico sugli effetti ambientali e sulla salute della popolazione derivanti dalla presenza della centrale Enel.
A questo punto, il governo, al quale compete la decisione in materia, non può ignorare la richiesta che gli è pervenuta, attraverso il Consiglio Comunale ed il Sindaco, dalla comunità spezzina. Una comunità che, dopo aver subito per decenni la presenza di una centrale a carbone, vuole liberarsene al più presto e senza subire la presenza di altre fonti inquinanti.
Per la Nostra Città con Giulio Guerri