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Bando per il Centro sociale Barontini, il PD attacca: "La Giunta riveda ogni decisione quando sarà finita l'emergenza" In evidenza

Il Partito Democratico ed il suo gruppo consigliare chiedono anzitutto alla giunta comunale di revocare il bando e la relativa scadenza.

In questi giorni - proprio in questi giorni! - la giunta comunale di Sarzana ha indetto la gara per l'affidamento della gestione della struttura Centro sociale, orientata all'aggregazione di persone con una certa età, intitolata ad Anelito Barontini ed attiva in via Ronzano dall'aprile 1990.

Un grido di allarme si è subito levato da Marco Gilardi, presidente dell'Associazione Terza età, attualmente titolare della gestione della struttura. Egli esprime l'impossibilità a partecipare al bando così come scritto dalla giunta poiché i costi previsti diventano insostenibili per i gestori, al pari di quelli per la manutenzione del parco, per non parlare della perdita del piano superiore del manufatto adibito a sala conferenze, da cui poteva derivare qualche introito.

Il problema, tra l'altro, diventa di impossibile soluzione, in giornate di quarantena globale coronavirus, durante le quali non è proprio fattibile l'organizzazione di riunioni ed azioni da parte dei soci per far fronte al bando in scadenza appena giovedì 9 aprile.

Una cosa è chiara: non può essere messo in dubbio il ruolo svolto dall'Associazione Terza Età fino ad oggi nella gestione del Centro e nel supporto pressoché volontaristico alla aggregazione delle persone di una certa età della nostra città.

Siamo certi che aver emesso un bando in questo periodo possa essere solo una svista da parte della amministrazione Ponzanelli e che nessuno intenda escludere dal bando chi ha gestito fino ad oggi la struttura, alla luce della denuncia del presidente Gilardi circa l'impossibilità organizzativa ed economica alla partecipazione alla gara.

Il Partito Democratico ed il suo gruppo consigliare chiedono anzitutto alla giunta comunale di revocare il bando e la relativa scadenza.

Poi la invitano a riconsiderare i termini economici dell'operazione e a prendere in considerazione il fatto che i centri aggregativi non possono essere considerati luoghi dai quali trarre benefici economici, ma spazi dove la collettività di una certa età si incontra, socializza, si sostiene (tutto questo ha un valore aggiunto oltre i fatti di stretta economia gestionale).

Si rifaccia dunque il bando in tempi migliori e lo si costruisca, anche, ascoltando i consigli di coloro i quali hanno gestito il luogo fino ad oggi.

PD Sarzana. Gruppo Consigliare PD

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