fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Alienata l’autorimessa di Via XXIV Maggio: 900mila euro alla Provincia per coprire il deficit In evidenza

La Spezia Popolare chiede che una parte dei soldi sia destinata ai servizi alla cittadinanza.

 

L’Ente di via Veneto dal 2015 affronta gravi carenze finanziarie provocate dalla legge di bilancio promulgata dal Governo di allora per quell’anno e dagli effetti della Legge cosiddetta “Delrio”. Uno dei principali strumenti che la Provincia ha adottato per colmare il deficit da mancati trasferimenti è stato quello di un massiccio processo di alienazione del proprio patrimonio immobiliare.

Il mercato immobiliare non si è mai completamente ripreso dopo la grave crisi economica del 2011 e l’amministrazione provinciale ha esperito in questo quinquennio molti tentativi di asta pubblica per liquidare edifici, fondi, terreni e mezzi. Tra questi il fondo al piano terra di Via XXIV Maggio alla Spezia, più comunemente conosciuto come “autorimessa”: si tratta di ben 248 mq di superficie coperta in grado di ospitare 9 veicoli oppure, realizzando opportune separazioni, fino 7 box auto. L’Ente lo ha da sempre utilizzato per i propri veicoli per la loro manutenzione. Il bene è dotato di servizi igienici e due piccoli uffici oltre una corte esterna di ben 368 mq, recintata e con due ingressi di cui uno carrabile automatizzato.

«Dopo quattro aste pubbliche, la Provincia è riuscita ad alienare l’autorimessa di via XXIV Maggio – dichiara il Vicepresidente con delega al Patrimonio Francesco Ponzanelli, con soddisfazione del gruppo provinciale La Spezia Popolare - è stata un’innegabile boccata d’ossigeno per la liquidità del nostro Ente: l’offerta che si è aggiudicata, con procedura ad evidenza pubblica, è stata di complessivi 900.150 euro. La pandemia ha temporaneamente rallentato il procedimento e, a tutt’oggi, manca solamente l’ultimo atto, ovvero il rogito notarile e il contestuale incasso: confidiamo di poter riprendere e concludere tutto l’iter burocratico già nel mese di maggio».

L’attuale disciplina di legge prevede che gli introiti per alienazione di patrimonio pubblico siano prioritariamente destinati al rientro del deficit cumulato dall’Ente in questi anni di tagli di risorse. “Siamo consapevoli come il risanamento di bilancio sia un input preteso dal Testo Unico degli enti locali ciò nonostante crediamo insieme al Presidente Peracchini di poter legittimamente dirottare una parte di questi 900 mila euro. – affermano i Consiglieri Ponzanelli, Solari e Gianstefani - in questo momento straordinario della nostra storia, non reputiamo sia politicamente sostenibile assegnare priorità esclusiva al deficit della Provincia che, peraltro, non è provocato da una sua attuale cattiva amministrazione ma dai tagli indiscriminati operati dai Governi di centrosinistra di allora”.

“Noi lavoreremo perché la liquidazione del patrimonio del nostro Ente finanzi innanzi tutto i servizi che dobbiamo assicurare a tutta la cittadinanza” – conclude il Gruppo dei popolari in Consiglio provinciale

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.