“Vista l’indifferenza del Sindaco alle nostre richieste, ed alle domande poste dai cittadini e dai rappresentanti delle famiglie che hanno protestato la scorsa mattina, non ci resta che richiedere urgentemente la convocazione delle commissioni competenti, per audire gli Enti, le parti sociali, aziendali ed i rappresentati dei dirigenti scolastici, sui vari temi.
Riapertura delle scuole, condizioni del trasporto pubblico, del sistema sanitario, dei presidi industriali e produttivi sono questioni sui quali Peracchini sembra non avere la minima idea di impostazione, ai fini di una ripresa e proseguo delle attività che garantiscano la sicurezza delle persone.
Cosa sta accadendo e cosa si sta decidendo? In base a quali evidenze scientifiche?
Abbiamo scoperto solo in queste ore il dato del 14% di soggetti positivi ai tamponi fatti quasi 15 giorni fa. Una percentuale altissimi rispetto alla media nazionale.
Oggi in che stato siamo? Perché non lo si dice?
È assurdo che per la terza volta le famiglie spezzine siano messe nelle condizioni di non sapere, a poche ore prima dell’ipotetico suono della campanella, cosa fare e come organizzarsi.
Qualora poi si dovessero aprire gli istituti quali protocolli sono stato adottato per il trasporto pubblico e per gli ingressi e le uscite?
I dirigenti scolastici sembrano essere lasciati soli nell’organizzazione.
Peracchini ha rifuggito a tutte queste domande, che non gli sono arrivate solo da noi, ma anche dagli stessi interessati: personale scolastico, sindacati, delegazioni di cittadini.
Non è accettabile sentire il Sindaco lamentarsi e chiedere a tutti il silenzio. Di fronte a cotanta incapacità e improvvisazione è doveroso fare domande e chiedere conto a chi ha la responsabilità della salute e della sicurezza degli spezzini.
Ora Peracchini dovrà venire nelle sedi ufficiali e pubbliche e risponderci.
Prepari dati e protocolli perché non rimarremo ad ascoltare il solito disco rotto.
Marco Raffaelli
Luca Erba
Massimo Baldino Caratozzolo