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Linea Condivisa contro la chiusura del centro CEPAS a Bonassola

Una decisione che divide anche la maggioranza e la giunta del sindaco Bernardin.

 

Il Comune di Bonassola, oltre alle proprie peculiarità naturali che lo rendono uno tra i borghi più famosi del territorio regionale, ha il prestigio di ospitare due importanti punti di riferimenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): la Stazione Marittima Sperimentale (CNR ICMATE “Mareco”) e il CEPAS, uno spazio nato per la produzione culturale e divulgativa di attività di ricerca scientifica che negli anni ha attirato migliaia di studenti da tutta Italia.

“Tra le tante decisioni poco avvedute assunte dal Sindaco di Bonassola Giorgio Bernardin, quella di far venir meno la collaborazione con il CNR-ICMATE per il funzionamento del CePAS, centro di divulgazione scientifica ed ambientale, è certamente tra le più scellerate - dichiara il capogruppo di “Bonassola che Vive!” Giampiero Raso - Soprattutto dal momento che il tutto avviene senza motivazioni plausibili. E lo dimostra il fatto che tutte le richieste di informazioni e documentazione non hanno mai ricevuto risposte concrete e attendibili”.

Una collaborazione, quella con il CNR, nata a Bonassola nel lontano 1993 per solidificarsi ulteriormente nel 2008 con la creazione del CePAS.

L’Amministrazione Comunale, a fronte della concessione in comodato d’uso gratuito del locale sito in Via F.lli Rezzano, in tutti questi anni ha ricevuto in cambio il lavoro gratuito del Dott. Alessandro Benedetti che con dedizione, passione e grande competenza ha sviluppato la divulgazione scientifica ed ambientale attraverso conferenze, dibattiti, proiezioni, laboratori didattici e pubblicazioni.

“La proposta di Delibera voluta dal sindaco Bernardin riporta i rapporti tra Comune di Bonassola e CNR-ICMATE, al periodo antecedente l'ultimo sofferto e combattuto rinnovo della Convenzione del febbraio scorso - spiega la Vicesindaca e Assessora alla cultura Federica Schiaffino - Per questo l'11 novembre, dopo aver preannunciato e motivato il mio voto sfavorevole in Giunta, ho ritenuto mio dovere e responsabilità oppormi alla chiusura del CePAS. Ritengo la decisione del Sindaco Giorgio Bernardin inaccettabile, anacronistica ed imbarazzante. Per noi amministrare non significa esercitare un potere ma, utilizzando al meglio le risorse e gli strumenti che abbiamo, programmare il futuro di una comunità e del suo territorio”.

“La collaborazione tra Comune e CePAS ha contribuito ad accrescere la cultura, la conoscenza e la sensibilità dei cittadini di Bonassola e dei suoi frequentatori di ogni fascia di età, oltre ad avere una notevole importanza in termini di conoscenza del territorio e di promozione turistica - prosegue il consigliere Raso - Per questo la decisione intrapresa dal Sindaco ha trovato un forte dissenso, sia di una parte della maggioranza rappresentata dalla Vicesindaca Federica Schiaffino e dai Consiglieri De Lucchi e Bianchi sia della società civile che ha lanciato una petizione su change.org per salvare l’esistenza e l’attività del CePAS”.

“La gravità di quanto deliberato dalla Giunta di Bonassola non può passare inosservato - dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino - Non ci sono motivi politici, amministrativi o giuridici che possano spiegare questo accanimento nei confronti di un centro che ha portato prestigio al Comune di Bonassola e svolto un eccellente lavoro di ricerca e divulgazione”.

“Per noi di Linea Condivisa - dichiarano Pastorino e Rossella D'Acqui - la Politica è ascolto, programmazione, mettersi a servizio per migliorare la qualità di vita dei cittadini e tutelare il territorio. Dal nostro punto di vista, la scelta unilaterale del sindaco danneggia tutti ed è, sinceramente incomprensibile. Per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere la Regione chiedendo alla Giunta quando e come intende intervenire nei confronti del Comune di Bonassola invitandolo a rivedere la propria posizione circa la chiusura del CePAS, nel tentativo estremo di trovare una soluzione di buon senso per il bene di tutta la nostra comunità.”.

L'interrogazione depositata da Linea Condivisa andrà in discussione in aula martedì 15 dicembre.


Federica Schiaffino - Vicesindaca e Assessora Cultura, Servizi sociali e Turismo
Giampiero Raso - capogruppo consiliare di “Bonassola che Vive!”
Gianni Pastorino - capogruppo consigliere regionale di Linea Condivisa
Rossella D'Acqui - Vicepresidente Linea Condivisa

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