È stato stralciato il progetto di rifacimento, o meglio restyling, di Piazza del Mercato, suddividendolo in due lotti: uno andrà a bando in estate, l'altro resta al momento fermo, in stand by, e si deciderà poi se darvi seguito oppure no.
La vicenda ha già dato luogo, ormai più di un anno fa, ad un acceso dibattito, sollevando dubbi in molti, anche all'interno della stessa maggioranza, sull'opportunità di procedere al progetto di rifacimento della piazza nella sua totalità.
È l'assessore ai lavori pubblici Luca Piaggi, audito in III Commissione consiliare, a ricostruire le ultime fasi della vicenda.
Il progetto del Comune prevedeva la demolizione delle vele centrali e la continuità della piazza avrebbe dovuto essere assicurata tramite una struttura centrale. Il progetto era stato mandato alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il necessario parere in quanto la piazza è vincolata.
L'Ente aveva posto alcuni paletti, tra cui avere la maggiore visibilità possibile interna della piazza, quindi evitare il posizionamento di banchi fissi.
Ulteriori approfondimenti, poi, erano stati fatti sulla possibilità di realizzare dei parcheggi, interrati o in struttura: opzioni che gli studi avevano escluso, nel primo caso per la presenza del Lagora, nel secondo perché di difficile realizzazione.
Questa era la situazione un anno fa. Poi c'è stata l'esplosione della pandemia e l'attenzione è stata rivolta doverosamente ad altro.
A settembre 2020 si è optato per lo stralcio funzionale del progetto e quindi dei 4,1 milioni di euro a disposizione.
La decisione è quella di procedere, subito, con lo stralcio relativo alla manutenzione straordinaria della piazza, con l'impiego di 2,9 milioni di euro. I lavori che verranno effettuati saranno: la manutenzione della pavimentazione interna alla piazza e nell'area circostante; interventi sulla struttura (tra cui opere nelle parti perimetrali per la protezione dalla pioggia e l'ombreggiamento); il rifacimento degli impianti e del sistema di raccolta dei rifiuti; la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di uno per il riciclo dell'acqua; la riorganizzazione della mobilità esterna della piazza.
Il progetto definitivo per tali interventi è quasi pronto per essere inviato alla Soprintendenza, poi se nulla osterà, ad inizio estate, sarà emanato il bando di gara per i lavori. Lavori che saranno effettuati con il minimo impatto possibile sulla piazza, che continuerà ad operare, con il cantiere che sarà aperto, a rotazione, in un solo quarto della stessa.
Manutenzione straordinaria, quindi: è questa la strada scelta. Il progetto di restyling resta in stand by. Il secondo lotto è autorizzato come fattibilità, ma non c'è né il progetto definitivo né la volontà realizzativa nell'immediato. Si tratta, insomma, di una opportunità che c'è e che resta. “Si procederà se ci sarà la volontà di farlo, altrimenti no”, ha sottolineato Piaggi.
Rispondendo al Consigliere di LeAli a Spezia Guido Melley, l'Assessore ha chiarito cosa ne sarà dei restanti soldi stanziati: “Il milione e 200 mila euro che resta dai 4,1 complessivi, rimane al Comune e viene aggiunto ad opere che sono in corso di appalto, ovvero il rifacimento dei portici di viale Italia e i lavori al convento delle Clarisse".
Sempre in tema di costi, la Consigliera Patrizia Saccone ha chiesto come verranno suddivisi nei diversi lavori e l'ingegner Rinaldi, posto che ancora il progetto esecutivo non c'è, ha comunque dato un quadro di massima: “Circa il 50% sarà utilizzato per il rifacimento della pavimentazione interna alla piazza e dell'area circostante; il 20% sarà impiegato per interventi sulla struttura; un altro 20% per l'impiantistica, compresa la realizzazione dell'impianto fotovoltaico e di quello di raccolta delle acque piovane; il 10% andrà per altre spese”.
“2,9 milioni di euro possono sembrare tanti – ha aggiunto l'Assessore Piaggi replicando all'osservazione di Patrizia Saccone - ma ci sono anche costi occulti di cui non tiene conto nessuno: prima di tutto l'iva, poi oneri di sicurezza e spese di progettazione. Quello che resta, circa 2 milioni e 100 mila euro, va spalmato su tutto l'areale della piazza, che è molto vasto”.
La questione diventata centrale un anno e mezzo fa, ma che già ha accompagnato la realizzazione della piazza inaugurata nel 2005, torna, e non poteva essere altrimenti, anche nella Commissione di oggi. Stiamo parlando della questione dei parcheggi.
“Dallo studio dell'Ingegner Ceccarelli si evincono conclusioni che sono state tratte anche dai tecnici comunali, ovvero sono state individuate delle aree cittadine nelle quali potrebbe essere possibile realizzare dei parcheggi, ma che presentano comunque delle criticità – spiega l'Assessore Piaggi – Si sta approfondendo con una società di geofisica l'area dello sprugolotto Cozzani (Via de Nobili) per verificarne lo stato e la possibilità di costruirvi dei parcheggi e, in caso affermativo, di che tipo e quanti. L'analisi ha messo in evidenza che lo sprugolotto è ancora in attività e sarà installato un sistema di monitoraggio per valutarlo nel corso di tutto un anno. Solo dopo avremo delle risposte”.
Il Consigliere Emanuele Corbani (Spezia vince con Peracchini sindaco) ha poi avanzato la proposta, che come ha sottolineato l'Assessore al Commercio Lorenzo Brogi è già sotto esame, di creare, all'interno della piazza, uno spazio nel quale raggruppare i rimorchi dei banchi negli orari in cui non viene effettuata la vendita, anche per pulire meglio la piazza.
Si valuterà, tra l'altro, come richiesto dallo stesso Corbani e dalla Consigliera del Movimento Cinque Stelle Donatella Del Turco, l'inserimento di "chicche tecnologiche", come le ha definite l'Assessore Piaggi, come ad esempio panchine per ricaricare lo smartphone. L'obiettivo è quello di rendere la piazza appetibile anche negli orari in cui non c'è il mercato, ovvero di farne non solo una Piazza del Mercato.
