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La polemica su Steps entra in commissione

Il consigliere Massimo Baldino chiede spiegazioni al Sindaco soprattutto sulle reali ricadute del progetto sul territorio. 

Si è riunita oggi la commissione controllo e garanzia, su richiesta di Massimo Baldino Caratozzolo, che chhiede delucidazioni sul progetto Steps, entrato nel vivo dopo
le audizioni che si sono svolte al Civico nei giorni scorsi.

"La mia richiesta nasce da una delibera della giunta comunale del 8 luglio del 2019 'proposta di collaborazione scuola normale superiore Teatro Civico La Spezia Steve scuola di teatro Pisa Spezia dichiarazione di interesse' e nasce per fare chiarezza sul ruolo di Alessandro Maggi, co-direttore del Civico, oltre che fondatore e socio di Factors. Chiedo intanto se si può dire che corrisponde al vero secondo quanto dichiarato dalla stampa, cioè che lei è uno dei soci costituenti e socio fondatore ancora in carica di questa associazione che è stata costituita nel 2018 e quindi dopo la sua nomina della commissione del Civico e se ci può dire quale attività l'associazione di cui lei è socio costituente ha compiuto dal 2018 ad oggi a Pisa o in qualche altro luogo e se ci può dire chi ha deciso, anche se la cosa non risulta necessaria per legge, di assegnare a detta associazione senza bando alcuno la gestione del progetto".

Quindi Baldino ha ribadito quanto già detto tramite comunicato stampa nei giorni scorsi: "Quanto sta accadendo nella gestione del Teatro Civico è un affronto a tutto il mondo teatrale amatoriale spezzino.
Trovo gravissimo che si utilizzino 60.000 euro del Comune, seppur provenienti da Iren senza che vi sia nessun tipo di ricaduta reale su chi davvero in questa città il teatro lo fa e lo fa da decenni".

A rispondere il primo è in Sindaco, che ha anche la delega alla cultura, spiegando innanzitutto come "La commissione controllo e garanzia dovrebbe occuparsi di altro. Senza alcun costo per il Comune stiamo realizzando una produzione del Civico che potrà girare per l'Italia. Da un lato ci sarà una scuola e dall'altro ci sarà poi un ritorno, a costo zero grazie allo sponsor. Le insinuazioni sono di basso livello".

Il sindaco ha poi elencato tutte le fasi dell'iter che hanno portato all'avvio del progetto, atti che dimostrano come non ci siano costi da parte del Comune: "Si tratta di una cosa molto importante, perchè per la prima volta il Civico avrà una sua produzione, che per forza di cose deve essere di alto livello".

Anche il dirigente Curletto ha precisato che, essendo un progetto culturale, non è necessario un bando, ma è sufficiente un atto di interesse. L'attività di Alessandro Maggi non prevede compensi, ma per la regia e l'organizzazione rientra nell'ambito della codirezione artistica, quindi non vi è nessuna incompatibilità, ma una collaborazione attiva e professionale per il bene del Teatro.

Ha invece spiegato Maggi: "Factor è una associazione che ha un obiettivo che è quello di sostenere e le attività per l'organizzazione di una rete internazionale di compagnia teatrale universitario le cui attività principale è stata nascita del Festival di teatro accademico e nella prima edizione ha ottenuto la medaglia al merito del Presidente della Repubblica Mattarella. L'associazione tra l'altro è annoverata tra associazioni e fondazioni nate in seno alla scuola Normale e tutto questo è possibile vederlo sullo stesso sito. Siamo di fronte ad una prassi che è molto consueta tra le Università italiane cioè quella di appoggiarsi per l'organizzazione su soggetti che sono esterni, ma sono legati per statuto alla stessa istituzione".

"Quando si insinua che Steps non sia incubatore per talenti del territorio è sbagliato, perchè le call erano aperte a tutti e alle audizioni si sono svolte anche con attori del territorio, ma la prerogativa principale resta il talento. Questo è un progetto che darà vita ad una produzione di altissimo livello, quindi anche il livello degli attori e dei creativi deve essere altrettanto alto. Ai workshop poi sono ammessi degli auditori, proprio per l'aspetto fondamentale del progetto che è la formazione, e qui parteciperanno numerosi artisti spezzini. Lo scopo del progetto è però quello che il Civico si apra al mondo, dalla Spezia a tutta Italia e oltre. Il Teatro non sarà più solo di programmazione e di gestione, ma sarà anche di Produzione e questo è molto importante", ha concluso Maggi. 

Il tema sarà sicuramente trattato ancora in una probabile commissione cultura dedicata al tema, perchè, come sottolineato da Guido Melley: "Questa vicenda si sta via via chiarendo, ma noi abbiamo visto il rischio di sovrapposizione dei ruoli e di totale esclusione della città dal progetto". 

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