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Lerici, edificazione in Salita Canata: "I cittadini chiedono che si fermi questa operazione"

La minoranza fa sua la preoccupazione dei cittadini: "Il Sindaco, nel precedente mandato, avrebbe avuto tutto il tempo per inserire nel Piano Urbanistico norme che evitassero situazioni come questa"

L'8 marzo, la Giunta lericina ha deliberato l'autorizzazione di un'operazione immobiliare di trasferimento di volumetrie (D.G. 34/21 di cui alleghiamo documentazione) di immobili dal Senato di Lerici (monte della strada), a Salita Canata, una delle zone più caratteristiche e integre del paese, a fronte della Legge Regionale 49/09 che consente "la demolizione e il trasferimento, con ampiamento volumetrico, di edifici esistenti siti in aree di pericolosità idraulica". Una legge quanto mai iniqua e pericolosa per l'ambiente.

Come Gruppi consiliari di minoranza siamo stati sollecitati da un folto gruppo di residenti nella zona (oltre 50) per attivarci in merito e portare il problema in Consiglio Comunale. Come detto, in base alla legge regionale 49/09 il Sindaco Paoletti e la sua giunta hanno autorizzato la costruzione di due edifici in Salita Canata, zona verde e caratteristica per le sue peculiarità, con sentieri e uliveti, luogo apprezzato da Lericini e turisti.

Il proprietario si impegna, in accordo con il Comune, ad eseguire "opere di interesse pubblico", peraltro mai richieste dai cittadini, quali la realizzazione di un parcheggio a pettine per 20 posti auto in Via San Giuseppe e l'allargamento di un tratto della strada.

I cittadini chiedono che si fermi questa operazione, nello specifico la realizzazione dei parcheggi, che comporterebbe una considerevole diminuzione di uliveto e la snaturalizzazione dell'area. L’impatto visivo di venti parcheggi nel bel mezzo dell’unica zona verde esistente nel centro di Lerici porta a non considerare l’importanza di tale risorsa di cui lericini e villeggianti possono godere camminando lungo queste strade che, per la loro posizione, sono lontane da luoghi trafficati e consentono di respirare aria pulita. Considerando altresì che tale opera non è stata richiesta, opera che andrebbe a peggiorare una situazione già precaria e difficile di viabilità provocando una nuova ferita ai fragili equilibri ambientali della zona..

Condividiamo in toto le istanze dei cittadini che ci hanno interpellato, e ci impegniamo a portarle in C.C, per ridiscutere nei tempi, nella modalità questo intervento, oltre, ovviamente, a verificarne la fattibilità.

Purtroppo anche questa operazione è figlia dei colpevoli ritardi dell' Amministrazione che, oltre a non porre limitazioni a queste operazioni immobiliari, in questi anni non ha dato mano ad una rivisitazione del PUC, con una visione di mantenimento e di riqualificazione anziché offrire il fianco ad operazioni speculative. Il Sindaco, nel precedente mandato, avrebbe avuto tutto il tempo per inserire nel Piano Urbanistico norme che evitassero situazioni come questa.

In allegato la petizione

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