"Sulla situazione degli OSS di Coopservice non ho mai fatto mancare la mia attenzione e non la farò mancare neanche in questo momento, ricordo infatti ai firmatari delle lettera che fui l'unica parlamentare a presentare due anni fa un emendamento, sollecitato dalle forze sindacali, che mirasse a una loro stabilizzazione". Così Manuela Gagliardi deputata di Coraggio Italia interviene in merito alla lettera dei consiglieri di opposizione sul tema OSS.
"Purtroppo l'allora governo, a guida PD-Cinque Stelle, lo bocciò. Quindi forse sarebbe bene anche chiedersi, e mi piacerebbe che gli esponenti spezzini dei partiti all'opposizione fornissero una risposta, perché non sia stata trovata una soluzione all'epoca, quando ancora vi era tempo prima che il bando di Coopservice scadesse - prosegue - Sarebbe stato facile, visto che le opposizioni in comune alla Spezia appartengono alla stessa area politica di chi era al Governo due anni fa.
Come sarebbe logico che ci si rivolgesse direttamente ai massimi rappresentanti del governo attuali competenti in materia, ovvero il Ministro del Lavoro esponente del PD e il Ministro della Salute, segretario di Articolo 1. E' evidente che si tratti di figure istituzionali che militano nel centrosinistra, con le quali il dialogo dovrebbe essere ancora più semplice e diretto per gli esponenti locali di quegli stessi partiti".
"Lavorerò comunque anche questa volta sulla possibilità di far assumere i precari della sanità reclutati per l'emergenza Covid-19. Di certo queste persone hanno dato un importante contributo durante l'emergenza sanitaria, perciò dopo tanti anni di servizio va allontanato il rischio che rimangano senza lavoro.
Come sempre non mi sottraggo alla proposta, dato che si tratta di dare risposte a 110 lavoratori, però mi aspetto che lo stesso facciano tutte le altre forze politiche. Come detto dalle stesse opposizioni si sono sentite già tante parole su questa vicenda, ma nessun fatto a livello nazionale, che è da sempre l'unica sede competente in cui discuterne. Tutti si devono attivare per portare a casa il risultato, come sta facendo fra l'altro Regione Liguria, in attesa della modifica della norma nazionale, attraverso gli incontri con le forze sindacali per trovare una ricollocazione agli OSS spezzini", conclude Gagliardi.