Perdite di polvere di carbone dalle benne, presenza di una scuola elementare nelle immediate vicinanze delle navi carboniere e del nastro trasportatore carico di carbone, carbonili a cielo aperto, lunghe e dense fumate dalla ciminiera. Tutto ciò è stato documentato e portato all'attenzione del Comune e dei giornali più e più volte. Ora siamo ancora qui a testimoniare l'ennesima emergenza ambientale, l'ennesimo aerosol mortifero ai danni degli Spezzini. Federici intanto, incassata l'approvazione della convenzione Comune-Enel con un blitz estivo, rilascia dichiarazioni su Mangina, difende il biologico ma esorta gli abitanti della Val di Vara a fare la loro "parte" (una discarica sopra un'altra discarica, oltre a Vallescura e Bosco di Checco, persistenti bombe ecologiche), avanza timidamente l'ipotesi Saturnia nonostante le problematiche note ed un intero quartiere, Pagliari, che non può assolutamente sostenere (dal punto di vista sanitario, umano, storico) un'altra voragine per ospitare rifiuti. La città intanto muore, schiacciata dalla disoccupazione, dai debiti, dalle emergenze ambientali MAI superate!"

Movimento 5 Stelle La Spezia