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S. Stefano, Ponzanelli (Forza Italia): "Degrado e incuria, Giobbe si dimetta"

"Troppe volte ho segnalato incurie e problematiche sui lavori di messa in sicurezza di aree pubbliche, strade comunali, piazze, scuole ed edifici pubblici, oggi ho veramente perso la pazienza per la totale incapacità di questa Amministrazione a dare risposte concrete ai molti cittadini che protestano". Così Francesco Ponzanelli, capogruppo Forza Italia nel consiglio comunale di Santo Stefano Magra. "L'Assessore ai Lavori Pubblici - prosegue - sta mancando a tutti gli effetti al ruolo che dovrebbe avere e sta dimenticandosi dello stato di incuria in cui il paese vive. I bambini, nonostante le numerose promesse, non hanno ancora un parco in cui giocare e sono costretti a giocare in una piazza adiacente a Via Cisa dove il traffico è elevato e molto pericoloso, in tre anni l'assessore Giobbe non è stato in grado di dare una risposta decente e sicura a bambini che chiedono solo un posto in cui giocare senza avere pericoli concreti troppo vicini. Piazza Garibaldi è la porta d'accesso al centro storico e quindi dovrebbe essere tenuta come si confà ad un punto qualificante di un'area urbanistica che dovrebbe essere il "salotto" dell'intero paese. Svaniti i progetti elettorali e i vari spot passati in cavalleria, regnano invece sovrane l'incuria ed uno stato di abbandono palese, dovuto ad una scarsissima manutenzione, che la rendono un non certo invidiabile luogo di passeggio e di ritrovo per gli anziani ed i bambini del paese. L'arredo urbano è il frutto di diverse amministrazioni che si sono succedute ma che non hanno mai significativamente agito per far si che il luogo avesse una unicità d'insieme e non panchine, illuminazione pubblica ed arredo urbano proveniente da diversi e tra di loro incompatibili stili. Segnalo inoltre la totale mancanza di standard riguardante l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'impossibilità per i disabili di poter fruire di questo spazio. Occorre quindi, anche con poche risorse finanziarie e magari con qualche sponsor privato, come succede in altri comuni, reinventarsi quella piazza per farla divenire un vero centro di incontro. Inoltre la mancanza cronica di aree verdi attrezzate per i bambini, riversa gli stessi a condividere quello spazio così inadeguato e pericoloso che è, in questo momento, la piazza stessa. Basti pensare all'inutile sacrificio di due ex-aree di gioco: parco Aldo Moro e l'ex-campetto di Via Vaggia, poste in vendita ed abbondate poi a se stesse. Resta comunque incomprensibile come mai i bambini, della frazione capoluogo, devono essere trattati in questa maniera, mentre in altre zone del Comune esistono parchi gioco ed aree verdi attrezzate. Considerata la totale latitanza dell'Amministrazione su queste problematiche, molto care invece alla cittadinanza, sta avvenendo quello che da tempo noi segnaliamo come un forte sentimento di contrasto interno alla maggioranza: in cui Consiglieri della stessa presentano interrogazioni (Cosa mai avvenuta finora) e danno luogo ad associazioni e comitati che cercano di dar voce al crescente malumore che sta serpeggiando anche nel popolo della sinistra".

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