Così Stefano Paglini, coordinatore comunale Forza Nuova La Spezia. "Da allora attendiamo ancora una risposta che forse non ci sarà mai. - prosegue - Vorremmo rappresentare i timori di gran parte degli spezzini e temiamo che il modello umbertino, modello di alto degrado sociale, venga esportato anche nei Comuni della provincia. Sappiamo bene cosa è il quartiere Umbertino oggi , dove non "convivono" le diverse etnie e da dove gli spezzini sono stati fatti "sloggiare". Recentemente il quartiere è stato accresciuto dai nomadi provenienti dal campo dei Boschetti, con l'assegnazione di case, nonostante l'assessore Stretti, in un incontro con Forza Nuova, ci abbia assicurato verbalmente che il Comune non avrebbe assegnato loro alcun alloggio e che sarebbero stati allontanati dal territorio comunale. Tornando alla Prefettura, ci chiediamo il perché del silenzio; motivi politici ? Forza Nuova se ricevuta suscita le "ire" degli altri, ma noi non andiamo a parlare di fascismo/antifascismo, ma di gravissimi problemi sociali, di ordine e sicurezza. Per noi l'istituzione Prefetto è un super partes , fuori da giochi e giochetti politici locali che garantisce l'ordine e la convivenza quella vera, non forzata. L'umbertino è il classico esempio di un fallimento e di cosa non va fatto. Nel frattempo aumentano le paure degli spezzini con la notizia che per fare fronte ad una eventuale epidemia di ebola, al Sant'Andrea, si preparano tre posti letto. La prevenzione a gran parte dei mali sociali di questa Italia si fa ai confini dello Stato, non con mare nostrum che li crea i problemi. E poi non meravigliamoci se leggiamo da qualche parte: se un giorno dovesse scapparci il morto, non vengano a dirci che nessuno sapeva niente". Per questo Signor Prefetto vorremmo parlare".