Quei fondi erano stati stanziati grazie alla legge 30 del 1 Agosto 2008, per favorire le attività di bonifica e recupero del territorio necessarie dopo la tragica alluvione del 2011 e di cui il nostro territorio ha ancora un tremendo bisogno.

"Ci dispiace che la mozione sia passata inosservata, - spiegano i pentastellati spezzini - perché queste persone, le loro famiglie il prossimo 10 Novembre non riceveranno più alcun introito con cui vivere! Ci dispiace che ciò avvenga in un periodo a fortissimo rischio di alluvioni, che non potranno essere scongiurate, perché questi ragazzi saranno licenziati in nome dell'incuria! Ci dispiace che il Partito sedicente Democratico non abbia mostrato di avere particolarmente a cuore la situazione, depennandone l'urgenza e rinviandola ad una futura commissione.

Poiché mentre si discute il licenziamento si avvicina, il Movimento 5 Stelle esige che questi ennesimi 150 posti di lavoro non vengano gettati al vento per incapacità di gestire la crisi ed esige quindi che la sua mozione, che prevede soluzioni e non chiacchiere, venga votata al primo consiglio comunale utile".