"L'opposizione di centro sinistra (PD) nel Comune di Ameglia ha perso ancora una volta l'occasione per stare zitta sul gravissimo debito e le conseguenti gravissime conseguenze che si ripercuoteranno su Ameglia Servizi Turistici srl di proprietà al 100% del Comune, fin dalla sua fondazione (2003 Sindaco Pisani)". Va così all'attacco Andrea Moretti di Forza Nuova.
"In un recentissimo comunicato la minoranza PD avanza ipotesi diverse - prosegue - su cui non vogliamo entrare nel merito, ma di fronte al debito di 1.347.000 euro (fino a prova contraria) della società, invece di chiedere scusa ai lavoratori e poi ai cittadini , che fa? Cerca di accreditare il "tutti colpevoli nessun colpevole". In che modo ? Disinvoltamente così "... Ciò non significa esimersi dalle proprie responsabilità politiche, che ovviamente, semmai, fanno capo un po' a tutti, a chi era in maggioranza e a chi era in minoranza ..."(sic!) . Poiché questa forza politica (FN) solo per una volta e nell'ultima legislatura, imperante ancora il centro sinistra, sedeva sui banchi dell'opposizione non accetta le cortine fumogene. Chi ha delle responsabilità se le assuma fossero anche solo politiche. Se ci sono o ci sono state connivenze, anche politiche, fuori i nomi. Cercare di rifarsi una "verginità" dopo 20 anni di governo PD ad Ameglia (visti i risultati) è troppo anche per il più incallito "garantista" e noi siamo "giustizialisti". Abbiamo ricoperto per circa due anni il ruolo di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia e poi abbiamo rassegnato le dimissioni perché non potevamo dare un senso e una concretezza al nostro ruolo (documenti alla mano). Abbiamo protestato ? Certo che abbiamo protestato, ma siccome siamo brutti, neri e cattivi nessuno ci ha "filato". Oggi siamo al default societario. Ora attendiamo fiduciosi che la nuova amministrazione di centro destra dica o altri dicano per lei se ci sono state anche responsabilità civili o penali per il dissesto. Quelle politiche ci sono tutte e fanno capo al PD a prescindere, altro che ammucchiate maggioranza/minoranza".