"Dopo il vergognoso siparietto delle primarie liguri del PD, - proseguono - dove nello stesso PD ce la stanno mettendo tutta a scannarsi a vicenda, il centro destra da Forza Italia alla Lega, e perché no M5S, cosa fanno ? Nulla, e pensare che al PD poteva essere dato il colpo del KO. A parte qualche isolata battutina ironica sullo svolgimento delle primarie PD, non c'è da parte delle opposizioni liguri un mirato e completo attacco a fondo contro un dilagante malcostume politico spacciato per democrazia. Non a caso la candidata del PD Paita ha detto che tra i suoi primi obiettivi ci sarà il voto agli extracomunitari e rom. Dissesto idrogeologico e emergenze sociali possono attendere. L'arroganza politico/amministrativa di un sistema di potere è ormai senza freni. Non dimentichiamoci che "nell'affaire" primarie PD non solo sono coinvolti i galoppini , ma persone che domani potrebbero essere chiamate a governare la Liguria. C'è da essere preoccupati o no ? Nel centro destra e affini pare che queste siano le loro ultime preoccupazioni. Una sola ne hanno, assicurarsi un "modesto" posto da consigliere regionale all'opposizione. In conclusione mentre da una parte il centro sinistra con la sua arroganza potrebbe perdere le elezioni dall'altra il centro destra & C fa in modo di non vincerle. Quasi fossimo di fronte ad un accordo e cioè, la Liguria farebbe parte del bottino con cui il "sistema" si divide il potere dal centro alle regioni (uno a me uno a te). Così sarebbe stato deciso in qualche segreta stanza. Forse anche prima del nazzareno. Si mettano pure l'anima in pace gli elettori del centro destra e ne chiedano conto ai loro partiti di riferimento. Su tutto poi c'è un "sinistro tintinnio di manette", ma anche su questo maggioranza e opposizione liguri sembrano di fronte a un curioso e ammiccante minuetto per esorcizzare forse inquietanti trasversali conseguenze".