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Pucciarelli (Lega): "Dopo 70 anni, si cerca ancora di nascondere crimini partigiani comunisti" In evidenza

Intervento di Stefania Pucciarelli, segretario provinciale Lega Nord - Il 10 Febbraio 2014 presentai un odg al Sindaco del Comune di S.Stefano di Magra dove richiedevo l'intitolazione di una via o una piazza Al Giorno del Ricordo,giornata dedicata alle vittime delle foibe, lamentando il fatto che contrariamente a quanto normalmente avviene per la commemorazione del Giorno della Memoria,nulla era stato programmato dall'Amministrazione per ricordare l'eccidio di Italiani ad opera dei partigiani comunisti di Tito. 

In quell'occasione ricordai che esiste una legge dal 2004 che riconosce il 10 febbraio come "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani,fiumani e dalmati.

In quell'occasione il mio ODG era stato bocciato poiché ritenuto strumentale.

A distanza di un anno e presentata nel solito periodo in cui ho presentato l'odg,l'interrogazione posta dal Capogruppo di maggioranza riguardo le iniziative e l'intitolazione di una via o una piazza a quella giornata,ha ricevuto il ringraziamento da parte del Vice Sindaco in quanto ha riposto la questione a ridosso della data: deduco che se un problema viene presentato dall'opposizione è strumentale se,presentato dalla maggioranza riceve i ringraziamenti.

Nell'ambito della seduta del Consiglio Comunale del 7 Febbraio ci è stato riferito che al momento la Prefettura non aveva mandato ancora nessuna comunicazione riguardo ad iniziative in tal senso a La Spezia e che l'Amministrazione si impegnava a darne notizia girando l'invito ai consiglieri per eventuale manifestazione esprimendo formale adesione.

Vengo a conoscenza dell'iniziativa per il Giorno del Ricordo a cura del Comune di la Spezia e della Prefettura che avra' luogo il 10 febbraio alle ore 10 in sala Dante a la Spezia tramite la stampa locale ma,nessuna comunicazione formale a riguardo da parte dell'Amministrazione.

Purtroppo riscontro che ancora oggi è piu' comodo mantenere i riflettori sugli eccidi dei nazisti e nonostante siano passati 70 anni, si cerca ancora di nascondere i crimini commessi dai partigiani comunisti di Tito che portarono alla morte circa migliaia di italiani.

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