«A differenza di altre regioni come Piemonte, Marche e Toscana – spiega Piredda – in Liguria non esistono contributi né agevolazioni per l'acquisto di parrucche che servano come supporto, anche psicologico, alle donne che, a seguito di trattamenti radio e chemioterapici, sono colpite da alopecia. Con l'approvazione di questo provvedimento, si impegna innanzi tutto la giunta a realizzare una stima numerica dei casi di pazienti colpite dalla perdita di capelli post trattamento in Liguria, un dato che potrebbe risultare fondamentale qualora, in futuro, si reperissero risorse adeguate a coprire, almeno in parte, le spese sostenute dalle pazienti per l'acquisto di una parrucca. Nel frattempo, anche in assenza di fondi a disposizione della Regione, mi è sembrato opportuno impegnare la giunta ad attivarsi con associazioni di categoria e con la Lega italiana lotta ai tumori, per creare percorsi informativi rivolti alle pazienti oncologiche e iniziare a valutare la possibilità di stipula di convenzioni con centri estetici per l'acquisto di parrucche».