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Carbonaro (IDV): "Basta omofobia nel nostro paese"

L'Italia dei Valori era ed è al fianco delle battaglie per i diritti civili della comunità LGBT non a parole ma nei fatti.

Non solo per quanto riguarda la nostra adesione alle iniziative civiche e di presenza politica nelle varie amministrazioni locali ma, soprattutto, per quanto riguarda la battaglia parlamentare per le leggi che il movimento propone e che abbiamo fatto nostre. Parlo ad esempio dell'estensione della legge Mancino per i reati motivati dall'orientamento sessuale che abbiamo posto in discussione in commissione giustizia della Camera utilizzando il meccanismo delle quote legislative a disposizione dei partiti di opposizione". Con queste parole il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,ha manifestato l'impegno del Partito, nel messaggio inviato in occasione del XIV Congresso Nazionale di Arcigay svoltosi nel novembre 2012.
Il richiamo alle parole di Di Pietro rappresenta l' impegno quotidiano del Partito per il riconoscimento di quei diritti che risultano essere inalienabili per tutti i cittadini di un paese civile e quando ancora una volta si assiste ad episodi di omofobia che corrono sulla rete dei social network: il presidente della seconda circoscrizione del Comune di Verona Filippo Grigolini, eletto con lista tosi, ha postato la notizia secondo il quale il Parlamento russo voterà la legge per proibire la "propaganda" gay tra i minori, spiegando: "nessuno vieta a nessuno di essere gay. Mi spiego meglio: la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, piu' o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale......."
Fortunatamente a livello locale immediata è stata la condanna di vari esponenti politici, ma è intollerabile che determinate affermazioni arrivino da chi rappresenta le istituzioni dello Stato Italiano.
In una città come La Spezia, dove per fortuna la sensibilità civica ed il forte impegno dell'IdV insieme ai Partiti della maggioranza che Amministra la città con il Sindaco FEDERICI ha reso possibile l'istituzione del registro delle unioni civili, non possiamo restare in silenzio quando si apprendono tali notizie, frutto di una società e di un Paese che non forniscono gli strumenti per comprendere ciò che comunemente viene chiamato "diversità" e che in realtà va chiamato libertà e pluralità dell'essere umano.

 

Paolo Carbonaro, IDV

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