Da una parte il “ruolo morale” del Papa, dall'altro quello della politica: questa la distinzione che fa il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per spiegare, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, la propria posizione e quella di Forza italia sul tema dello Ius Soli, che appare lontana dalle parole di Papa Francesco.

“Sono due piani diversi – afferma il Governatore della Liguria - Il Papa parla ad anime e coscienze facendo un richiamo ai valori della solidarietà, ed è comprensibile. La politica deve fare in modo che quella solidarietà possa attuarsi. Perché accada serve una politica rigorosa di ingressi e sicurezza”.
Il Governatore parla anche della necessità di un intervento in Libia, non escludendo l'impiego di forze militari.

Proprio per questa “distinzione di piani”, non ci sarebbe, secondo Toti, contraddizione tra questa posizione ed il suo essere cattolico, anzi ritiene “molto peggio l’ipocrisia di chi strumentalizza le parole del Papa e insiste su un oggi inattuabile ius soli o per velleitarismo o per coprirsi a sinistra in chiave elettorale”.

Ius Soli, peraltro, del quale oggi, secondo il Governatore della Liguria, non si dovrebbe neppure parlare: “E' controproducente discutere di Ius Soli in un continente come l’Europa sotto attacco”.


Per leggere l'intervista completa rilasciata al Corriere della Sera cliccate qui.