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Mozione antifascista, il PCI: "Non votarla significa strizzare l'occhio ai neofascisti" In evidenza

Il commento della Federazione spezzina del Partito Comunista a quanto avvenuto ieri sera in Consiglio Comunale.

 

Il fatto che la maggioranza non abbia votato la mozione che recita “difesa dei principi fondamentali della Costituzione, condanna delle organizzazioni neofasciste e misure da attuare contro manifestazioni che professano idee e comportamenti fascisti e razzisti“, presentata dal gruppo consiliare composto da Guido Melley e Roberto Centi di “LeAli a Spezia” rappresenta un fatto grave per la nostra città, per la nostra comunità.
La Spezia è medaglia d’Argento al Valor Militare per attività partigiana e in procinto di diventare d’Oro e medaglia d’Oro al Merito civile per l’attività di accoglienza dimostrata alla fine della seconda guerra mondiale verso i profughi ebrei scampati ai campi di sterminio.
Questa gloriosa storia non dovrebbe dare esitazioni a votare un documento che cerca di contrastare i rigurgiti fascisti nella nostra terra. Pochi giorni fa a Genova addirittura c’è stato un accoltellamento di stampo fascista. Numerose sono le indagini delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri, che hanno portato a scovare covi neonazisti nel nostro territorio e sempre più frequenti campeggiano i simboli fascisti in città e sulle serrande di sindacati come Cgil e partiti politici; vedi in ultimo il PD.
Eppure, a partire dal Sindaco (che ha giurato sulla Costituzione nata dalla Resistenza) e dal Presidente del Consiglio Comunale, la maggioranza non ha votato a favore. Apprendiamo che Guerri, dopo anni di militanza antifascista, non ha “avuto il coraggio“ di votare un documento semplicemente contro i rigurgiti fascisti.
Ma come fa la maggioranza a tenere insieme moderati cattolici con estremisti dell’intolleranza in mano dalle “derive” di Cenerini?
E’ incredibile come lo spirito chiaramente antifascista e democratico della nostra città ormai non sia più considerato un valore da ci chi governa. Visto l’inesistente impegno antifascista della Giunta e del Consiglio Comunale anche il percorso per trasformare la medaglia d’argento in oro per la nostra città a questo punto sarà ben difficile andrà a buon fine. E’ il momento di mettere in campo tutte le energie per contrastare ogni forma di ritorno al fascismo, altro che non votare una mozione antifascista che equivale a strizzare l’occhio ai neofascisti.

PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione della Spezia

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