"Ricordo a chi evoca lo spettro fascista che la nostra Costituzione, in vigore dal 1 gennaio 1948, ci pone al sicuro da qualsiasi pericolo antidemocratico. Nello specifico, il punto XII delle disposizioni transitorie e finali recita “è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, afferma Costantini.
Il Consigliere nel suo intervento in aula ha dichiarato: “Perché gridare al pericolo fascista quando ci sono già le istituzioni a difendere i valori di libertà e democrazia? Le cose sono due, o chi lo evoca non ha più argomenti da trattare e cerca di recuperare qualche consenso perduto o, peggio, vuole distogliere l’attenzione su pratiche delicate che hanno una ricaduta sul futuro come, ad esempio, la fusione ACAM-IREN voluta dalla precedente amministrazione di cui, guarda caso, il Consigliere Melley ne era l’Assessore competente.
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!"
"Ho rivolto a tutti i presenti - dichiara Costantini - l’invito di non perdere di vista la realtà, di porre al centro dell’azione politica il pubblico interesse, le sofferenze di coloro che perdono il lavoro, o peggio che non l’hanno mai avuto, di coloro che con misere pensioni non riescono ad arrivare a fine mese, di chi vive in stato di povertà e di chi non può curarsi perché impossibilitato a spendere. Invito il Partito Democratico e il Consigliere Melley a presentare mozioni che abbiano come obiettivo il contrasto alla disoccupazione e il disagio sociale. Se riportiamo il dibattito sui problemi reali mi troverete sempre in prima linea”.
"L’impostazione di questa mozione, ideologica e strumentale, è chiara già nelle premesse, per cui non abbiamo potuto condividerla in quanto lanciava un messaggio negativo – conclude il Consigliere Comunale di La Spezia Popolare-Noi per l’Italia - ovvero che le nostre istituzioni, la scuola, le leggi e la magistratura non siano in grado di difendere i valori di libertà e democrazia, non solo degli spezzini ma di tutti gli italiani! Tra l’altro, ricordo al Consigliere Melley che ci sono istituzioni preposte come, ad esempio, Prefettura e Forze dell’ Ordine a cui è demandato il compito di garantire l’ordine pubblico e la salvaguardia della nostra democrazia".