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A Santo Stefano nasce il coordinamento "No Biodigestore di Saliceti" In evidenza

L'appello e le prime iniziative.

 

Si è costituito a Santo Stefano di Magra il "Coordinamento No biodigestore Saliceti", formato da associazioni, comitati e cittadini del territorio per contrastare la costruzione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici ad opera di Iren, società subentrata ad Acam nella gestione dei rifiuti della provincia spezzina.

Il coordinamento nasce in seguito all'assemblea del 9 giugno scorso presso il locale circolo Arci e in risposta all'appello di unità nella difesa del territorio lanciato dall'associazione "Da Porta Nord alla Brina", avvenuto in seguito ad alcune iniziative di approfondimento organizzate da il comitato "Vivere Bene La Macchia" e dall'associazione "Comitati spezzini".

Hanno al momento aderito il comitato "Vivere Bene La Macchia", l'associazione "Da Porta Nord alla Brina", il comitato di quartiere "Piano di Vezzano", oltre a cittadine e cittadini santostefanesi e vezzanesi, tra cui numerosi componenti delle consulte territoriali del comune di Santo Stefano, del "Comitato Scuole Sicure" e del "Comitato Ponzano e dintorni".

Le stesse consulte territoriali delle frazioni "Capoluogo", "Macchia" e "Madonnetta" hanno espresso la propria contrarietà alla realizzazione del biodigestore, mentre si attende la votazione della consulta di "Belaso". Il dissenso si estenderà anche al territorio di Vezzano Ligure, ugualmente coinvolto nella realizzazione del progetto che sorgerebbe in un'area limitrofa a numerose abitazioni, causando danni alla salute delle persone per le emissioni di sostanze nocive nell'aria e nel sottosuolo. La speranza è che anche altri comitati dei comuni limitrofi si uniscano al gruppo per
rafforzare la lotta.

 

Di seguito l'appello del neonato coordinamento:

"Piano di Vezzano, La Macchia, Santo Stefano, e tutti i comuni limitrofi negli ultimi 50 anni hanno subito profonde modificazioni che hanno sottratto ettari di aree di indiscussa bellezza, peggiorando la qualità
della vita e creando un rischio per la salute dei residenti. Oggi ci troviamo di fronte alla minaccia della costruzione in località Saliceti, ai confini tra Santo Stefano e Vezzano, nei pressi del già esistente impianto di trattamento del cdr, un nuovo biodigestore anaerobico di rifiuti organici, capace di trattare 80.000 tonnellate di rifiuti l'anno provenienti in gran parte da fuori provincia. Si stimano oltre i 3.500 camion l'anno. Al progetto di Recos (società che dovrebbe occuparsi della realizzazione degli impianti) controllata da Iren (il colosso multiutility che ha assorbito Acam) rispondiamo no, perché un impianto del genere sorgerebbe a ridosso di una zona densamente popolata che ha già subito e rischia di subire ulteriori penalizzazioni in termini di inquinamento dell'aria, del suolo, del sottosuolo e batteriologico.

No perché vogliamo salvaguardare la nostra salute, il nostro ambiente, il nostro futuro, le nostre attività. La gestione dei rifiuti deve essere un servizio al cittadino, non un business, e deve indirizzarsi verso investimenti che portano al potenziamento della raccolta differenziata, investimenti giusti che vadano nella direzione del "riciclo totale" mettendo al centro i bisogni ed il benessere dei cittadini. Abbiamo deciso di coordinarci per contrastare insieme e quindi con più forza la realizzazione di questo impianto"

 

Di seguito le prime iniziative in campo:

1. Protocollata richiesta al sindaco Sisti e a tutta la maggioranza di un nuovo incontro per capire che posizione ufficiale intende prendere l'amministrazione in merito al biodigestore (non è ancora pervenuta risposta).

2. Saremo presenti al consiglio comunale del prossimo 28 giugno per ascoltare e comprendere la posizione ufficiale dell'amministrazione comunale in merito al Biodigestore.

3.Campagna di informazione e Raccolta firme "No al Biodigestore a Saliceti - Salviamo il territorio". Sarà possibile firmare, informarsi e per chi è interessato entrare a far parte del coordinamento presso i banchetti che si
terranno da giovedì 21 a domenica 24 giugno dalle ore 19.30 alle ore 24.00 in via Castiglioni a Madonnetta (entrata Fantafesta); giovedì 21 giugno dalle 21.00 alle 24.00 saremo anche in piazza della Pace a Santo Stefano ;
sabato 23 giugno dalle 9.00 alle 13.00 in piazza Garibaldi a Santo Stefano; domenica 24 dalle 10.00 alle 12.00 in piazza della Chiesa a Santo Stefano e in via Carlo Vaccari, presso il parcheggio parrocchia di S. Carlo.

Per info e contatti:
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Coordinamento No Biodigestore Saliceti

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