"Non abbiamo potuto fare a meno di constatare la penosa recita pro immigrazione andata in scena presso il Palazzo Civico di La Spezia, che ha visto protagonisti assoluti il Sindaco Peracchini e il Prefetto Garufi" - dichiara Angela Verdicchio, coordinatore regionale Forza Nuova Liguria - "258 persone, a detta di sindaco e prefetto, non solo dovrebbero sentirsi italiani, ma addirittura spezzini.
A quale titolo ci chiediamo noi, un foglio di carta e un timbro possono autorizzare Albanesi, Bengalesi, Marocchini, Dominicani, Equadoregni, Moldavi, Brasiliani, Algerini, Argentini, Romeni, Colombiani, Ucraini, Polacchi, Bosniaci, Senegalesi, Russi, Nigeriani, Messicani, Etiopi, Kosovari, Bielorussi, Cinesi, udite udite Yugoslavi (la Yugoslavia non esiste più sindaco!), Tunisini, Statunitensi, Bulgari, Macedoni, Tedeschi, Filippini, Cubani, Egiziani, Lettoni, Thailandesi, Turchi e Britannici a sentirsi italiani e spezzini?"
Continua Verdicchio: "Vorremmo richiamare sindaco e prefetto alla realtà, visto che questo anticipo di carnevale da loro promosso in pompa magna, altro non è che l'ennesimo tentativo di sostituzione etnica da anni denunciato da Forza Nuova, non solo a La Spezia , ma in tutta Italia.
Tentativo a cui Forza Nuova si opporrà sempre, perché per sentirsi italiani non bastano carte bollate, timbri e cerimonie comunali, occorrono sangue e cultura, cosa che i 258 "nuovi italo/spezzini" non avranno mai", conclude Verdicchio.