fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami
Partito della Rifondazione Comunista-FdS

Partito della Rifondazione Comunista-FdS

 

Lo scorso 16 ottobre la conferenza Stato-Regioni-Comuni ha dato il via libera al decreto Lupi per la vendita del patrimonio pubblico, compresa la vendita all'asta delle case popolari. 

In occasione della visita di questa mattina del segretario della Fiom Maurizio Landini ai cantieri San Marco della Spezia, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista ha accolto la prima uscita pubblica del neo segretario regionale ligure del Prc Marco Ravera, eletto domenica scorsa a Genova dal congresso regionale del partito assieme al nuovo Comitato Politico Regionale (7 gli spezzini eletti: Chiara Bramanti, Sergio Olivieri, Massimo Lombardi, Jacopo Ricciardi, Massimo Marcesini, Roberto Bedini, Alessio Menconi).

Qualcuno evidentemente ci temeva, e si è visto. La Lista "L'Altra Spezia", composta da Prc, Sel e indipendenti, ha solo sfiorato il successo: la matematica non ci ha dato ragione per pochissimo. 

Nel consiglio comunale della Spezia di lunedì 6 ottobre è stata presentata una delibera riguardante il cambiamento climatico dovuto alle emissioni inquinanti e alla strategia per affrontare dal punto di vista ambientale gli sconvolgimenti che stanno caratterizzando anche il nostro territorio, impegnandosi a rispettare gli obiettivi europei del pacchetto clima.

Fogne ai Buggi, interpellanza di Rifondazione

Venerdì, 03 Ottobre 2014 09:58

Edmondo Bucchioni, consigliere comunale di Rifondazione Comunista La Spezia, ha presentato un'interpellanza al consiglio comunale. 

"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Giovanna Maggiani Chelli, presidentessa dell'Associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, dopo l'annullamento della sentenza di ergastolo dell'imputato Francesco Tagliavia". Lo dichiara Massimo Lombardi, segretario provinciale Rifondazione Comunista.

Mozione di Rifondazione in difesa dell'art. 18

Giovedì, 25 Settembre 2014 15:51

"Si pensa di risolvere i problemi occupazionali andando a cancellare e riscrivendo lo Statuto dei lavoratori, non per allargare una serie di diritti che vedono escluse le diverse forme di assunzione precaria oltre i 50 che esistono in Italia, bensì per smantellare le conquiste ottenute dalle lotte del movimento sindacale ed operaio".

"Riteniamo profondamente ingiusto associare la creazione di un centro culturale islamico nel quartiere del Canaletto le parole "paura" e "terrorismo", come fanno certi rappresentanti della destra cittadina, sempre pronti a soffiare sul fuoco delle differenze etniche e religiose della nostra società".

Approda in Regione la crisi di Saem, l'azienda che opera anche in Liguria nel campo dell'impiantistica navale per conto di Fincantieri.

Terzo appuntamento stasera alla festa provinciale di Rifondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna.

Secondo appuntamento stasera alla festa provinciale di Rfondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna

La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista e il circolo Prc "Lucio Libertini" di Lerici piangono la morte del compagno partigiano Giuseppe Cargioli, nome di battaglia "Sgancia" che ci ha lasciato stanotte all'età di 86 anni.

Questa mattina si è svolto il corteo dei 114 lavoratori Saem di Fincantieri Muggiano, senza stipendio da giugno e incredibilmente a rischio licenziamento, nonostante la loro grande professionalità dimostrata in tanti anni e il carico di lavoro che tuttora ha l'azienda.

Martedì mattina si è svolto fuori dalla sede di Confindustria un presidio organizzato dagli oltre 100 lavoratori della SAEM, ditta dell'indotto Fincantieri, che da giugno non percepiscono lo stipendio.

"Desidero esprimere personalmente, e a nome di tutta la federazione spezzina di Rifondazione Comunista, la piena solidarietà e vicinanza ai 110 lavoratori della Saem, ditta dell'indotto di Fincantieri Muggiano, che sono rimasti senza stipendio di giugno e rischiano la cassa integrazione". Così Massimo Lombardi, segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia.

Salta la festa di Rifondazione a Fiumaretta

Mercoledì, 23 Luglio 2014 14:26

Si sarebbe dovuta svolgere da giovedi 24 luglio a domenica 27 Luglio presso l'area feste di Fiumaretta, località Cachi, la festa provinciale di Rifondazione comunista ma per cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori è saltata.

All'incirca un secolo fa si inaugurava alla Spezia un Teatro di nome "Trianon", adiacente via Manzoni, lo stabile presentava notevoli pregi artistici in stile liberty e, proprio grazie alle sue decorazioni, si meritò un premio speciale all'Esposizione Universale di Parigi di quegli anni. Dopo alcuni anni di attività il teatro andò in decadenza e venne lasciato in abbandono.

"Il teatro Trianon, un autentico gioiello Liberty nel cuore della città. Il suo recupero poteva essere davvero un'occasione per far valorizzare e far conoscere quella Spezia bella che scompare ogni giorno sotto i nostri occhi, sotto forma di sloga e di logo da marketing, evidentemente vuoto di contenuti e di sostanza reale". Così Massimo Lombardi dalla segreteria provinciale di Rifondazione Comunista. 

Al via da venerdì 18 luglio presso l'Arci-Cpo di Casano di Ortonovo la "Festa rossa" organizzato dal circolo Prc di Castelnuovo/Ortonovo assieme alla neonata Officina Rossa/Spazio Popolare. 

"Riteniamo molto gravi le affermazioni del presidente della Camera di Commercio spezzina, Gianfranco Bianchi, riguardo alla presunta "inutilità" della raccolta differenziata in città. Il massimo esponente della CCIAA esprime un pensiero anacronistico e superato, facendo trasparire la necessità di un impianto di incenerimento, quando sulla base della raccolta differenziata, del riuso, della riparazione e del compostaggio intere economie vengono rilanciate".

Il dibattito sul tema rifiuti è approdato a Lerici, sollevato dalla consigliere di Rifondazione Veruschka Fedi, in relazione alla gestione della raccolta che negli ultimi anni ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini.

"Nelle ultime settimane abbiamo assistito al risveglio del governo Renzi sui temi della scuola e delle politiche della conoscenza e abbiamo letto le linee guida del cosiddetto Piano Scuola. Da ciò che si legge c'è da preoccuparsi, e non poco: infatti il Piano prevede anzitutto una modifica al contratto dei docenti che porterebbe loro, ovviamente a parità di salario, un aumento a 36 ore, con bonus e premi che altro non farebbero che aprire una competizione interna, relegando a un piano marginale la funzione degli stessi e il rapporto educativo con gli studenti".

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.