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Comitato Sarzana, che Botta!

Comitato Sarzana, che Botta!

Via XX Settembre, 51
19038 Sarzana SP

Tel. 338 1585006

E-mail: sarzanachebotta@gmail.com

URL del sito web: http://www.sarzanachebotta.org

Giovedì 24 novembre potrà passare alla storia urbanistica della città di Sarzana: per la prima volta un piano urbanistico viene sottoposto a inchiesta pubblica di VAS. "Abbiamo condiviso la richiesta fatta dalle associazioni Legambiente e Italia Nostra, - spiegano dal Comitato Sarzana Che Botta - abbiamo apprezzato la decisione della Regione di accoglierla. E' un appuntamento che i cittadini, soprattutto coloro che usufruiscono del nostro litorale, non possono mancare, onde evitare di lagnarsi poi per l'eventuale diminuzione di spiagge libere, per la lievitazione dei costi di ombrelloni, lettini e parcheggi, che dovranno coprire le opere faraoniche che il progetto prevede: sei milioni e 800 mila euro di opere ci ricordano tragicamento piazza Terzi, via Murello e dintorni del Piano Botta. In questo caso i denari li dovrebbero mettere i balneatori. Su chi si rivarranno? Sui bagnanti. Elementare Watson, direbbe Sherlock Holmes.

Le nostre riserve restano (e le faremo valere) per la fase di consultazione preliminare all'adozione da parte del consiglio comunale, dalla quale sono state esclusi il Parco Magra, per legge gestore della Tenuta in quanto zona SIC (sito d'interesse della Comunità Europea), e le associazioni portatrici di interessi diffusi e i cittadini fruitori del litorale. Sono stati ascoltati solo i portatori d'interessi economici, in primo luogo Marinella spa e i balneatori.

Le nostre riserve restano anche perché tutto il progetto ha una finalità: aggirare la normativa europea Bolkestein che, mettendo all'asta il litorale per ricavare soldi per l'erario, infrange una sorta di "diritto medievale" su un bene pubblico, le spiagge. Arretrando gli stabilimenti nelle aree di proprietà privata come previsto dal Piano, le casse pubbliche rinunciano a introitare denari per i decenni a venire. Invece quei denari potrebbero servire per riqualificare ambientalmente proprio l'arenile con sabbie pulite e non, come avviene oggi, col limo delle escavazioni della foce del Magra, che ha reso la spiaggia polverosa e il mare scuro proprio a ridosso della battigia.

La nostra VAS parte da questa considerazione: il rilancio di Marinella deve partire dalla qualità degli elementi che portano i turisti: mare e sabbia.

Poi c'è la qualità del retrospiaggia e del paesaggio. Apprezziamo le considerazioni del Parco Magra, finalmente ascoltato a progetto però già definito, che in molte parti coincidono con le nostre Osservazioni. Condividiamo la carenza di dati sulle quantità di edificato, di confronto visivo con il Piano vigente, l'assurda limitazione della VAS a Sarzana, quando il Piano territoriale di coordinamento (norma superiore al PRG) indica come unitario tutto il litorale, da Fiumaretta ad Ameglia. Così come sottoscriviamo le valutazioni scientifiche sulla qualità degli interventi che si prescrivono a partire dalla tutela dei canali agricoli per finire al giudizio sul sovradimensionamento di un parcheggio (aggiungiamo noi quasi tutto privato) in area agricola o già pineta, che non lascia spazio ad alcuna mobilità sostenibile. Ecco sullo spostamento del parcheggio nei campi di basilico, oltre la strada provinciale, la nostra posizione si distacca da quella del Parco, ma solo perché l'ente, per sua funzione, si preoccupa dell'habitat, della fauna, di ricreare l'ambiente. Noi ci preoccupiamo anche dell'incidenza degli scarichi di auto in manovra (massimo inquinamento aereo e del terreno) in una pineta che diventa inservibile, evidenziamo i rischi per migliaia di pedoni nell'attraversamento, il rallentamento del traffico con conseguente inquinamento. Il Parco poi apprezza le dune e muove prescrizioni. Ma qui divergiamo non sulle puntualissime indicazioni sul come farle, ma perché gli autorevoli tecnici del Parco hanno preso per buono il progetto. Ma in sede di Commissione territorio il dirigente tecnico del Comune Stefano Mugnaini ha già messo nero su bianco che non saranno vere dune, ma aiuole proprio per contenere gli alti costi (che le ineccepibili prescrizioni del Parco farebbero ulteriormente lievitare). Tralasciamo la pista ciclabile che partirebbe dal Parmignola e finirebbe al confine con Ameglia. Ci ricorda troppo, come le altre opere faraoniche, quella del Piano Botta. Cerchiamo una "terza via" meno impattante sia per l'ambiente che per le finanze pubbliche". (23 settembre)

"Ci aspettavamo che le nostre "Osservazioni" alla Variante al PRG, denominata "Piano del litorale", sarebbero state rigettate in blocco dall'Amministrazione comunale come accadde col Piano Botta con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Quello che non ci saremmo mai aspettati è l'occultamento di due obiezioni che evocano l'esperienza attuale di via Murello e di piazza Terzi: l'insostenibilità finanziaria delle opere pubbliche previste dal Piano".

Lettera aperta dal Comitato "Sarzana, Che Botta!".

"Assessore Massimo Baudone,

perché ha ignorato che il Comitato per primo ha definito "formalmente ineccepibile" la decisione del dirigente dell'urbanistica Stefano Mugnaini di escluderci dalla Consulta dell'Ambiente?
Voleva far credere ai cittadini che pretendevamo dal dirigente un provvedimento di favore per il Comitato?

Intervento del Comitato Sarzana Che Botta - "Che botta!". Non troviamo altra forma che l'ironia e il sarcasmo per salutare la decisione del dirigente del settore urbanistico del Comune di Sarzana, architetto Stefano Mugnaini, di opporre il diniego all'inserimento del Comitato Sarzana, che botta! nella Consulta dell'ambiente del Comune.

Roberta Mosti, presidente del Comitato Sarzana Che Botta, scrive al sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e all'assessore Massimo Baudone - Abbiamo appreso dalla stampa che venerdì 17 l'Amministrazione incontrerà i dirigenti delle Cooperative titolari dei permessi di costruire i palazzi di via Muccini e il sottopasso di via Murello per concordare la ripresa dei lavori e la revisione del progetto.

"Il rincaro dei parcheggi a Marinella, che ha scatenato le proteste dei bagnanti, è l'aperitivo di quanto accadrà quando il Piano del Litorale, adottato dal Comune e in attesa di approvazione da parte della Regione, produrrà i suoi effetti".  Così dal Comitato Sarzana Che Botta.

Riceviamo e pubblichiamo da Il direttivo del Comitato Sarzana, che botta! - Abbiamo casualmente appreso che ieri pomeriggio (11 giugno, ndr) era convocata una commissione territorio del Consiglio comunale.

"Il sindaco Cavarra e l'assessore Baudone hanno polemizzato con quelli che vedono il bicchiere sempre ... vuoto e non leggono i dati con oggettività. Si riferivano a un articolo del sito del Comitato che riportava i dati della raccolta differenziata a Sarzana". Così dal Comitato Sarznana Che Botta!

Domani, mercoledì 13 maggio, passerà da Sarzana la carovana del Giro d'Italia. Provenendo da Arcola risalirà via Muccini per giungere in piazza San Giorgio e imboccare via sobborgo Spina in contromano.

Lunedì sera alle 21,15 presso il gazebo del Centro sociale Barontini si terrà il secondo incontro del Comitato Sarzana, che botta! per raccogliere le proposte dei cittadini per il nuovo assetto da dare a piazza Terzi, all'area ferroviaria e alla viabilità tra via Muccini e via Murello.

"Esprimiamo la nostra soddisfazione per la scelta del Comune e del Parco Magra d'includere la piana agricola di Marinella nell'area protetta. Era da oltre un anno che attendevamo questa buona notizia".

Dopo i primi due incontri nel corso dei quali è stata analizzata la situazione in cui versa il Piano Botta e il disagio che ne deriva ai cittadini e sono stati esaminati i progetti o gli studi che – prima della "Variante Caleo" – erano stati redatti per dare soluzioni razionali e vivibili alla zona, il lavoro del Comitato con i cittadini che non si rassegnano al degrado e al declino di Sarzana entra nel vivo con carte e matite. 

Il Comitato Sarzana, che botta! scrive al Sindaco Alessio Cavarra, agli assessori Ravecca e Baudone, al collegio dei sindaci revisori. - Apprendiamo dal sito del Comune e dagli organi di stampa il gaudioso annuncio del sindaco Cavarra sulla riduzione del 7% della Tari. Fa seguito all'annuncio di gennaio di riduzione del 5%. Abbiamo capito che i due sconti non si sommano: il secondo è l'ampliamento del primo.

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Sarzana Che Botta! - Dove sono finiti i milioni di euro degli oneri di urbanizzazione del Piano Botta? Quanti denari del finanziamento regionale sono già stati incassati dalle cooperative? 

Ribaltare il Piano Botta? Si può fare!

Ribaltare il Piano Botta? Si può fare!

Sabato, 28 Marzo 2015 14:02

"Ribaltiamo il Piano Botta". A qualcuno potrà apparire velleitario il titolo del secondo incontro del Comitato in programma lunedì 30 marzo alle 21,15 presso il gazebo del Centro Barontini per raccogliere idee su via Muccini, piazza Terzi e area FS dopo il fallimento del faraonico Progetto Caleo.

Il Comitato Sarzana Che Botta scrive al Sindaco di Sarzana, all'assessore alla Polizia Municipale, al Comandante della Polizia Municipale in merito alle discariche in cantieri edili abbandonati

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Sarzana che Botta! - Il 9 marzo 2009 il consiglio comunale iniziava la discussione della Variante al Piano Regolatore e al Piano Particolareggiato per via Muccini e piazza Terzi, passata alla storia come Piano Botta, dal nome dell'archistar che l'ha firmata. 

Esultiamo per il risultato, ma guardiamo avanti, prendendo insegnamento da quanto accaduto. Innanzitutto formuliamo un apprezzamento per la fermezza della Soprintendenza, decisiva nella circostanza, e un convinto appoggio alla delibera all'Amministrazione Cavarra che crea un regime di salvaguardia, bloccando nuove installazioni in attesa del Piano delle antenne. In tal modo la giunta, che sul tema si è aperta a un vero confronto, ha recepito le istanze dei cittadini, del Comitato Sarzana, che botta!, di Legambiente e Italia Nostra.

Il Comitato Sarzana Che Botta! scrive al Sindaco Alessio Cavarra, al Presidente del Consiglio comunale Paolo Mione e al Consiglio comunale di Sarzana. "Quando il 6 febbraio il sindaco Alessio Cavarra ha concluso con il suo intervento la Città delle Idee, abbiamo sentito ribadire l'impegno a fermare il consumo di suolo già contenuto nel programma di governo dell'Amministrazione.

Lettera aperta del Direttivo Comitato Sarzana, che botta! al Sindaco Alessio Cavarra su piazza Terzi - Abbiamo partecipato con convinzione, preparandola con quattro incontri tematici, ai tavoli della Città delle Idee.

Intervento del Comitato Sarzana Che Botta - Il sindaco Alessio Cavarra ha inserito nel programma 2015 della sua amministrazione il Piano delle antenne. La redazione e l'adozione richiederanno mesi.

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Sarzana Che Botta! - Il Sindaco Cavarra ha annunciato per l'anno in corso uno sconto sulla Tari del 5%. Per il rispetto che ancora vogliamo portare al primo cittadino, evitiamo commenti. 

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