Leggo sulla stampa della netta chiusura da parte della Regione al rifinanziamento dei cantieri scuola e lavoro che termineranno la loro attività nei primi giorni di settembre.

In data odierna una nostra delegazione (Schiavoni, Paglini, Moretti) ha incontrato il Sindaco di Arcola Livio Giorgi. La richiesta di incontro, accettata, è stata fatta da noi per rappresentare al primo cittadino arcolano la possibilità di utilizzo dei lavoratori in cassa integrazione in lavori socialmente utili.

La volontà primaria è quella di sentire le motivazioni per cui il CUP di Santo Stefano Magra, inaugurato dal Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel vicino 2010, è da mesi chiuso ed inoperante. Poi capire, o meglio cercare di capire, in quell'ovattato silenzio che copre l'azione politica del centro-sinistra che governa la Regione Liguria, le motivazioni per cui la scure dei tagli sanitari si è abbattuta così pesantemente sulla Val di Magra eliminando una serie di importanti servizi alle comunità locali.
Il Sindaco si era preso l'impegno di riferirci del colloquio con il Dott. Conzi, Direttore Generale della ASL, avvenuto il 2 Agosto, ma non solo non ci ha comunicato nulla, ma da quella data sono aumentati i tagli sui servizi dell'ASL a livello sia di CUP sia di altri servizi.
Quelle che sta accadendo al nostro territorio, riguardo i tagli sulla sanità, è qualcosa di veramente scandaloso e segnala in maniera inequivocabile la distanza tra la Regione Liguria, la 5° ASL e le esigenze concrete dei nostri cittadini.
Il centro-sinistra locale, oltre a qualche debole balbettio, si guarda bene dal prendere posizione contro questi tagli ai servizi che colpiscono specialmente le fasce di popolazione più deboli. Spariti i sindacati che, avendo tra i loro tesserati soprattutto molti anziani, non riescono a dire una parola in difesa di quegli elementari diritti che sono citati nell'art.32 della Costituzione.
Considerato che nessuno, a livello politico, sta intervenendo con atti concreti, riteniamo sia giusto ed opportuno che l'Assessore Regionale alla Sanità, venga su territorio a spiegare ai cittadini quello che sta accadendo, perché tagli così lineari si abbattono sui servizi sanitari della Val di Magra senza alcuna giustificazione Perché si continuano a tagliare servizi su anziani e disabili, perché non si apre un dibattito chiaro in cui si spieghi quali sono le motivazioni di queste azioni e quanto, anche nelle altre provincie liguri, si sta tagliando.
La sensazione è quella che siano pronti ulteriori "colpi di mano" pronti ad eliminare, sul nostro territorio, ulteriori prestazioni sanitarie, allora di fronte a tutto questo abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale: pretendiamo che l'Assessore Montaldo, sempre molto distante da questo territorio, spieghi quello che sta accadendo e dia risposte concrete spiegando in maniera chiara quale sarà il futuro della sanità nella Val di Magra.
Ci auguriamo che l'assordante silenzio, a livello anche locale, del Partito Democratico, si trasformi in una presa di posizione concreta contro i tagli che stanno martoriando in maniera scientifica la sanità locale.

I CAPIGRUPPO CONSILIARI
Francesco Ponzanelli e Stefania Pucciarelli