Sono suoi i due gol con i quali la Roma ieri sera ha battutto il Porto nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Due gol che potrebbero essere decisivi per il passaggio del turno e che permettono al loro autore di entrare nella storia del calcio italiano e internazionale.
Il diagonale di destro e il tap-in che al 70' e al 76' hanno superato il portiere del Porto Casillas portano la firma di un ragazzo di 19 anni e 225 giorni che diventa così i più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta nella moderna Champions League.
Lui è Nicolò Zaniolo, cognome che alla Spezia non passa certo inosservato, rievocando stagioni di gol per i quali esultare dai gradoni del Picco.
Figlio d'arte, quindi, ma che l'arte del pallone la ha imparata davvero in fretta e che sta stupendo tutti, presentandosi a suon di azioni e gol come il più grande talento del calcio italiano.
Il 5 settembre 2018 per lui era arrivata la convocazione in nazionale maggiore da parte di Mister Mancini che aveva sorpreso un po' tutti chiamando questo ragazzo che non era neppure mai sceso in campo in Serie A. Non si dovrà però aspettare molto perchè il debutto nella massima serie arriva il 26 settembre in Roma – Frosinone, dopo un altro debutto, quello in Champions, la settimana precedente, niente meno che al Bernabeu contro il Real Madrid. Ora nella storia della Coppa Nicolò scrive il suo nome, sperando anche di portare la sua Roma avanti e, perchè no, stupire ancora.
E' quello che sottolinea lui stesso nel post-partita ai microfoni di 'Sky', lasciando trasparire tutta la sua gioia per quella "notte magica", ma non dimenticando che prima di tutto viene la squadra: "Sono felicissimo, non ho parole, oggi è una giornata memorabile, non la scorderò mai per tutta la vita. Ora c'è il ritorno e non bisogna basarsi su se stessi, ma sulla squadra. Peccato per il gol preso all'ultimo. Ora lavorimao e andiamo a Porto per superare il turno”.
Intanto l'Olimpico in piedi al momento, ieri sera, della sua sostituzione, è il segnale che questo piccolo campione è entrato già nel cuore dei tifosi. Tifosi romanisti che non sono certo abituati male: qui le standing ovation sono state per anni ed anni per un "certo" Signor Totti.