Il Coordinamento donne della Cgil spezzina interviene a commento dell'episodio della ragazza a cui è stato impedito di entrare alla Coop del Faro: "esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla ragazza a cui non è stato consentito l'accesso nel supermercato a causa del suo abbigliamento, appellandosi ad un fantomatico dress code. La ragazza era vestita come quotidianamente si vestono le sue coetanee, e non ci sembra proprio il caso di tirare in ballo il decoro. Basta con questi attacchi sessisti, che testimoniano una sotto cultura che purtroppo è diffusa nel nostro territorio e nel paese e di cui sono vittime le donne.
Riteniamo che le responsabilità non possano e non debbano ricadere sui singoli operatori, ma piuttosto sui regolamenti o sulla poca chiarezza delle disposizioni impartite, che non devono lasciare spazio a dubbi o interpretazioni. Oltre alle dovute scuse alla ragazza, come Coordinamento delle donne della Cgil sottolineiamo ancora una volta quanto sia importante continuare ad investire sull'educazione alla parità di genere e al rispetto di ogni identità, al di là del caso in questione. Ciò che di più patriarcale c'è in questa vicenda è la discussione sul corpo femminile che ha ancora bisogno di approvazione non solo dei regolamenti, ma anche dell'opinione pubblica."