Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, gli addetti ai lavori hanno saputo ingegnarsi in soluzioni di riparo garantendo al pubblico, stoicamente numeroso, tutte le attività previste dal programma portando nella città un risuonare continuo e suggestivo proveniente dalle varie installazioni sparse per tutte le vie del centro storico. Ed il clima è sembrato compiacersi di tanto entusiasmo al punto che nella giornata di domenica ha concesso un cielo terso e temperature miti tali da permettere un exploit finale da manuale.
Gli organizzatori ringraziano per la preziosa collaborazione il LabMusCont (Laboratorio di Musica Contemporanea) del Conservatorio della Spezia nella persona del M° Nicoli, il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Como, il Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Piacenza, il Consorzio “ARD&NT” (Arte, Design & Nuove Tecnologie)/Politecnico di Milano/Accademia di Belle Arti di Brera. Per il patrocinio, e la disponibilità partecipativa, il Comune di Sarzana. Per la realizzazione, tutti i Docenti dell’Accademia Bianchi, gli allievi della stessa impegnati nelle formazioni e negli interventi siti nei “punti musica”, i ragazzi del service audio “La Musica” di Sergio Gabbani, i negozianti della città che hanno allestito magistralmente le loro vetrine contribuendo a creare una cornice ottimale per l’evento, i locali di bar e ristorazione che per l’occasione hanno provveduto ad inserire nei loro menù piatti e cocktails a tema musicale, gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro del Liceo Musicale “Palma” di Massa e del Liceo “Parentucelli” di Sarzana. Ed infine, il ringraziamento più grande e più sentito è rivolto al numerosissimo e calorosissimo pubblico, senza il quale nulla di tutto questo magico evento avrebbe avuto motivo d’essere.
L’appuntamento con il Festival è per il prossimo anno, con la volontà di creare un evento “contenitore” che coinvolga tutta la città in musica, con la partecipazione di privati e commercianti. Così che la “Città che Suona” consolidi la sua identità, e nella prima settimana di maggio diventi meta di chi voglia immergersi in musica e suoni.