fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Montefiori: "Serve un piano comunale urbanistico aggiornato" In evidenza

Il commento del Consigliere comunale del PD.


Ieri sera il consiglio comunale ha trattato i temi del turismo e del commercio, attività economiche tra loro molto interdipendenti. L'amministrazione asserisce di avere investito 10 milioni di euro nel turismo: sarebbe utile e interessante sapere come e dove.

Abbiamo memoria dell’affidamento al guru catalano del turismo Josep Ejarque del compito di disegnare la Dmo (Destination management organization) "Golfo e Terre dei Poeti" per lo sviluppo e la promozione del turismo del territorio dei comuni della Spezia, Porto Venere, Lerici e Ameglia. Nulla di fatto, ma con propabile esborso di denari pubblici per l’incarico.
La card turistica ad oggi attiva è limitata a pochi servizi del solo comune capoluogo, senza alcuna idea riferita all’area vasta della provincia ed oltre.
Non si ha più notizia dell’ostello che avrebbe dovuto vedere la luce in via Firenze, portando così nel quartiere Umbertino una funzione significativa.
Sarebbe necessario squadernare, e poi condividere con chi opera nel settore, la destinazione delle risorse, ormai vicine ai 2 milioni annui, provenienti dalla tassa di soggiorno, per altro aumentata con uno dei primi atti dell’attuale amministrazione.
I patti per l’utilizzo degli introiti stabiliti con Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confartigianato sono stati disattesi, motivo per il quale queste importantissime sigle dei corpi intermedi hanno manifestato il proprio disappunto ed irritazione

Occorre, per altro, ricordare come il turismo nella nostra città abbia avuto un'accelerazione decisa circa 10 anni fa. Esso si basa su due pilastri, della classe dirigente di centrosinistra, rispetto ai quali nulla ha fatto l'attuale classe dirigente della destra dominante: gli enormi flussi da e per le 5 Terre e la crocieristica. Ad essi si aggiungano le politiche di pedonalizzione intraprese dalle amministrazioni di centrosinistra (osteggiate dalla destra) e le scelte politiche e regolamentari che hanno consentito il proliferare di pubblici esercizi (bar e ristoranti ) e relativi spazi esterni.

A tale proposito credo andrebbe oggi avviata una riflessione su quale rete commerciale, intesa come servizio al cittadino, sia necessaria, favorendola e sviluppandola magari attraverso la fiscalità di vantaggio per le tipologie merceologiche oggi carenti od assenti. Non si ricordano, negli ultimi 5 anni, iniziative organiche su commercio e turismo, tanto meno una programmazione.

Programmazione per altro difficile, in ogni ambito, in assenza di un aggiornato piano regolatore (oggi piano urbanistico comunale). La variante di aggiornamento è stata infatti fatta decadere dall'attuale amministrazione, facendoci ritornare al piano del 2003, sicuramente non più attuale e sintonizzato sulla realtà odierna. Faccio notare come non aver dotato la città di un più attuale strumento urbanistico abbia consentito la realizzazione, prossima, di una grande superficie di vendita nell'area ex Sio, che con la variante di piano, fatta decadere, non sarebbe più stata possibile. Al di là di cosa si pensi nel merito del nuovo insediamento (la giunta è o meno favorevole?), per onore di verità e per togliere di mezzo il fumo che viene alzato da chi ci amministra, va fatto notare che, contrariamente a quanto si pensi, la nuova grande superficie di vendita che sorgerà alla Pianta non è vincolata da alcuna norma ad ospitare proprio l'attività di un Brico: la legge consente, infatti, che su quello spazio sorga una grande superficie commerciale, all'interno della quale potrebbero trovare sede attività di qualsiasi tipologia e genere merceologico. Anche in questo caso si sono lasciate andare le cose, senza governarle per poi riportare tutti al classico "io non c'ero e se c'ero dormivo". Questa vicenda riporta l'urgenza di avere un piano urbanistico comunale aggiornato: di fatto, oggi, la città non ha il suo principale strumento urbanistico di programmazione, necessario per traguardare i prossimi anni.

Siamo una città senza una reale guida ed una direzione di marcia, le cose accadono spesso per caso e chi dovrebbe governare i processi spesso e volentieri si scansa, evitando ogni complessità, limitandosi magari a posizionare piacevoli fioriere per le vie della città, che non mi pare abbiano bisogno di un particolare sforzo in termini di pensiero.

Andrea Montefiori
Consigliere comunale PD

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.