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di Anna Mori – Domenica 27 agosto, la veleggiata non competitiva aperta a tutti gli appassionati di vela con imbarcazioni di qualsiasi stazza, dalla deriva al veliero, per trascorrere una giornata tra divertimento e condivisione.

Domenica 27 agosto appuntamento per tutti gli appassionati di vela con la 5° Marconiana, la veleggiata non competitiva organizzata dall’Associazione Vela Tradizionale e dalla Proloco del Golfo, con il patrocinio e il contributo del Comune della Spezia, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare.

La veleggiata è aperta a tutte le categorie di imbarcazioni, dalla deriva al veliero: per ciascuna tipologia sarà approntato un percorso ad hoc. Possono iscriversi anche le barche a motore, partecipare alla regata, guardare le barche a vela in veleggiata e condividere il momento conviviale finale presso la Base dell’Aeronautica a Cadimare.

La prima Marconiana è stata organizzata nel luglio 2017, quando il Museo Tecnico Navale pensò ad un’attività celebrativa del 120esimo anniversario delle sperimentazioni di radiotelegrafia navale svolte da Marconi nel Golfo della Spezia, una vera e propria rivoluzione, perché da quel momento in poi cambiò tutta la sicurezza della navigazione e la tecnologia che si è sviluppata in seguito fino ad arrivare alla radio.

Negli anni successivi si è ripetuta come iniziativa voluta sia dal Comune della Spezia che dalla Marina Militare. Nel 2020 a causa del COVID, essendo interrotte tutte le attività, la Marconiana non venne organizzata. Nel 2022 la Proloco del Golfo, che si occupa della valorizzazione del territorio e della nostra storia e cultura, ha ripreso questa attività velica celebrativa di un pezzo importantissimo della storia della Spezia e insieme all’Associazione Vela Tradizionale, ha ripreso la tradizione della Marconiana.

Ogni anno la veleggiata è dedicata ad un evento che interessa la nostra storia, quest’anno vuole celebrare due importanti anniversari che riguardano il Golfo da vicino: il primo è il centenario dell’Aeronautica Militare, che ha sede nel Golfo fin dalla sua costituzione nel 1923, il rinfresco finale e la premiazione si svolgeranno proprio presso il Comando dell’Aeronautica a Cadimare. L’altro anniversario importante è il 90esimo della categoria Palombari che ha la propria sede al Varignano, una commemorazione importante. Ai partecipanti verranno offerti alcuni gadgets che ricorderanno i due eventi.

L’obiettivo della veleggiata non competitiva è quello di far trascorrere una bella giornata di mare e condivisione a famiglie e amici. In particolare, l’idea è quella di farla diventare un’attività ricorrente annuale che possa diventare un riferimento, cercando di riunire anno dopo anno sempre più barche a vela ormeggiate nel Golfo, che sono migliaia, e richiamare appassionati anche da altre zone.

Gli organizzatori sperano che un giorno la Marconiana possa diventare una sorta di Barcolana, una veleggiata aperta a tutti e a qualsiasi stazza di imbarcazione, una bella giornata di mare conclusa da un rinfresco finale, con estrazione di premi per condividere anche un  momento ludico a terra.

L’anno passato alla Marconiana hanno partecipato 33 barche – ha spiegato Fanja Raffellini, presidente dell’ASD Vela Tradizionale - dal piccolo catamarano ad una barca svizzera a due alberi che passava dal Golfo il giorno prima. Ci piace l’idea che siano presenti anche imbarcazioni che solitamente non possono partecipare ad altre tipologie di regate, ma che vorrebbero invece provare qualcosa di analogo”.

Non ci inventiamo nulla di nuovo – ha aggiunto Fanja - alla Spezia ci sono altre veleggiate, come quella dei Muscoli. Noi abbiamo partecipato alla loro veleggiata e la loro organizzazione partecipa alla nostra addirittura con due barche. Siamo molto contenti di questa collaborazione. Quest’anno abbiamo già ricevuto molte iscrizioni: parteciperanno anche delle derive. Ci stanno supportando dal punto di vista logistico anche la Sezione Velica della Marina Militare, la Lega Navale Sezione della Spezia, il Circolo Velico La Spezia, il Circolo Velico La Vela, Forza e Coraggio delle Grazie. Si partirà da Porto Mirabello con una parata, dove mostreremo alla città che per noi l’aspetto nautico locale è importante ed è concreto”.

COME ISCRIVERSI ALLA MARCONIANA:

Per informazioni e iscrizioni: http://marconiana.vado.li

GLI ORGANIZZATORI:

Vela Tradizionale con Nave Pandora si occuperà dell’organizzazione di tutta la parte relativa alla veleggiata: “Vela Tradizionale nasce nel 2011 – ha spiegato la presidente Fanja Raffellini - è una realtà spezzina, è una Associazione Sportiva Dilettantistica che si occupa di didattica, soprattutto nel sociale: cerchiamo di avvicinare la nautica della tradizione ai ragazzi, quindi la tradizione alle nuove generazioni. Ci occupiamo soprattutto di imbarcazioni ad armo tradizionali in legno, tant’è che i soci dell’Associazione, che possono essere dai bambini di 6 anni, ai volontari di qualsiasi età, provano dal vero cosa voglia dire restaurare delle imbarcazioni, togliere un gozzetto dall’oblio dell’abbandono e riportarlo in acqua, quindi è molto stimolante”.

Tra gli organizzatori anche la Proloco del Golfo: “La Pro Loco del Golfo è nata nel 2021 con lo scopo di promuovere e valorizzare la storia e la cultura del nostro Golfo. Fin dalla sua fondazione, ha supportato alcune Amministrazioni comunali nella promozione e valorizzazione di alcuni siti fornendo consulenza storica. Ricordiamo ad esempio Batteria Valdilocchi, Galleria Quintino Sella, il Parco delle Mura nel Comune della Spezia e il Parco di Falconara nel Comune di Lerici.

BREVE STORIA DELLA SPERIMENTAZIONE DI GUGLIELMO MARCONI NEL GOLFO:

Guglielmo Marconi ha rivoluzionato la sicurezza della navigazione e le comunicazioni a distanza permettendo a tutti di poter parlare con chiunque in qualunque posto del mondo, è lo scienziato che ha inventato la radio e aperto la via del WiFi. Silvano Benedetti, presidente della Pro Loco del Golfo ci racconta la storia delle sperimentazioni di Marconi nel nostro Golfo.

Nel luglio 1897 – spiega Benedetti - Guglielmo Marconi era un giovane ventitreenne che, dopo un rifiuto da parte delle Poste Italiane, era stato accolto dal Post Office britannico per lo sviluppo di un progetto sperimentale per la trasmissione a distanza di messaggi via aria senza l’utilizzo di un collegamento fisico diretto tra trasmittente e ricevente. Dopo qualche mese dall’arrivo in Inghilterra, lo Stato italiano chiamò Marconi a svolgere il servizio di leva obbligatorio, che all’epoca durava ben tre anni, e grazie all’interessamento dell’Ambasciatore italiano, venne trovata la soluzione di arruolare il giovane scienziato nella Marina italiana e destinarlo all’Ambasciata d’Italia a Londra, in modo da perseguire contemporaneamente l’assolvimento degli obblighi di leva e lo svolgimento delle sperimentazioni

Nel dicembre 1896 – continua Benedetti - Preece, capo del Post Office britannico, affermò pubblicamente che il suo ufficio stava sperimentando un nuovo mezzo di comunicazione inventato da Guglielmo Marconi, che poteva trasmettere segnali Morse già a diverse miglia di distanza sulla terra ferma. A questo punto la Marina italiana chiese a Marconi di ripetere le prove a bordo di una nave mettendogli a disposizione tutti i mezzi necessari. Qui entra in gioco la nostra città! L’arsenale era all’epoca il polo industriale più completo esistente sul territorio italiano, nel quale erano presenti le competenze, le conoscenze e le maestranze in grado di sviluppare la tecnologia più avanzata: l’elettricità. Marconi rientrò in Italia e il 10 luglio iniziò una serie di esperimenti tra il Laboratorio elettrico di S. Bartolomeo e il piazzale del Comando in Capo del Dipartimento, alle spalle di Porta Principale, ad una distanza di circa 3 km. Nei giorni seguenti venne spostata la stazione ricevente a bordo di un rimorchiatore ed infine sulla corazzata S. Martino che navigò fuori dal golfo. Marconi utilizzò due antenne di circa 34 m ed ottenne la ricezione del segnale all’interno della struttura metallica della nave, ad una distanza di oltre 17 km, superando anche l’ostacolo delle isole”.

(FOTO DI COPERTINA E PHOTOGALLERY DI TIZIANA PIERI).

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