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Trading online : in aumento banche e compagnie che offrono i CFD

I contratti per differenza sono il prodotto più utilizzato nel trading online, ma sono sicuri? Cerchiamo di capirne di più.

 

Investire oggi sui mercati è diventata una attività molto complessa. Il termine investire viene utilizzato impropriamente da molte compagnie che offrono prodotti finanziari molto difficili da utilizzare. Stiamo parlando del trading online, una attività molto di moda tra gli italiani che provano sempre di più a guadagnare sfruttando questo canale di guadagno. Un primo aspetto da analizzare è quello del rischio.

Oggi molti prodotti finanziari sono rischiosi nel senso che comportano rischi di perdita di capitali molto concreti. Le banche online ed anche le società finanziarie riconosciute dalla Consob stanno offrendo come base dei loro conti di trading i cosiddetti CFD o contratti per differenza.

Come fare trading online minimizzando il rischio

Il termine Contract for difference (CFD) sta ad indicare un prodotto finanziario che replica il prezzo di un titolo sottostante che può essere ad esempio un titolo azionario o una materia prima come il petrolio. La differenza che sta rispetto all’acquistare un’azione in Borsa è data dal fatto che si agisce speculando sul prezzo piuttosto che acquistare fisicamente l’azione. Abbiamo chiesto agli esperti del sito www.comefaretradingonline.com di evidenziare qual è la differenza rispetto all’acquisto tradizionale di una azione tramite una banca. La differenza, ci spiegano, è molto netta.

Il trading oggi consente di agire sul prezzo di un bene piuttosto che acquistarlo. In poche parole non si diventa più azionisti di una società quotata ma si specula sul suo andamento utilizzando appunto strumenti derivati come i CFD. Oggi acquistare un titolo azionario e tenerlo nel proprio portafoglio per anni è molto rischioso. Ci sono troppe incertezze dovute all’economia o alle borse e ogni volta che ci sono annunci in Europa i mercati reagiscono in modo molto aleatorio. E’ più comodo dunque investire o sarebbe più corretto dire “fare trading” investendo dei soldi sulla quotazione. In questo modo ho meno rischi perché investo meno soldi senza tenermi in pancia un titolo che può crollare dall’oggi al domani.

In più è possibile guadagnare, proprio tramite un CFD, anche nelle situazioni di mercato negative come ad esempio un crollo del titolo in Borsa. L’aspetto a cui prestare la massima attenzione è dato dal fatto che i derivati sono degli strumenti che usano l’effetto leva finanziaria, un meccanismo che può amplificare perdite di capitali in pochissimo tempo se usato in modo improprio.

Attenzione a truffe ed offerte

Oggi anche banche importanti come Fineco ad esempio offrono e spingono le offerte pubblicitarie relative al trading online con i CFD. Il tutto sembra facile. Acquisti e vendi ed incassi la differenza senza avere un reale possesso delle azioni. Il trading tradizionale è stato sostituito ormai dal trading tramite derivati. Attenzione però a selezionare la giusta compagnia con cui aprire il conto di trading. Spesso molte società finanziare, quasi sempre con sede all’estero, hanno delle offerte molto allettanti che spesso nascondono insidie.

Ci sono delle insidie nascoste e parametri che bisogna valutare con cura. Come prima cosa bisogna fare attenzione alle licenze. Spesso queste società mediatrici non hanno il permesso dalla Consob (http://www.consob.it/) di operare in Italia e pertanto possono permettersi di offrire condizioni molto vantaggiose ai potenziali trader. Alcune di esse sono al limite della truffa e possono aggirare il sistema fiscale italiano avendo sedi nei paradisi fiscali.

Occhio ai costi applicati alle transazioni e allo spread che è un parametro indicativo della convenienza di una piattaforma di trading. E’ consigliabile quindi operare sui mercati finanziari solo se si ha la completa padronanza degli strumenti e dei concetti di base. Non basta aver letto qualche guida per definirsi esperti del mercato. La leva finanziaria è spesso un’arma a doppio taglio che finisce per essere molto pericolosa per chi non ha alcuna esperienza di prodotti finanziari. Un piccolo vantaggio a dire il vero c’è.

E’ possibile fare transazioni depositando solo una piccola parte del valore complessivo richiesto dall’operazione. Tuttavia le perdite sono possibili e dunque da mettere in conto. Concludendo possiamo dare qualche consiglio finale a chi intende cimentarsi con questi strumenti:

  • Studiare sempre il mercato di riferimento cercando di conoscerli profondamente
  • Evitare di investire soldi se non è possibile permettersi di perderli
  • Fare attenzione alle notizie economiche europee e mondiali come gli annunci delle Banche centrali e dei politici famosi

Chiunque voglia diventare un analista finanziario o investire in questi prodotti dovrebbe sempre rispettare questi punti e operare sempre con tanta pazienza e buon senso, è questo che fa la differenza tra un trader professionista ed uno improvvisato.

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