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Progetto Buren, Il Movimento Cristiano Lavoratori boccia l'Amministrazione spezzina

Continua la presa in giro da parte del Sindaco e dell'Amministrazione spezzina nei confronti dei propri concittadini al fine di "riqualificare" Piazza Verdi sostituendo i pini marittimi con i portali in cemento armato colorato dell'artista Daniel Buren.

La versione ufficiale, allegata al bando di concorso, datava vagamente i pini agli anni Cinquanta. Tale versione è stata sbugiardata attraverso normali ricerche in archivio e biblioteca, condotte da privati cittadini, non da dipendenti pubblici.
Invece di chiedere scusa e porre rimedio all'errore, l'Amministrazione - dicendo di voler raggiungere una soluzione condivisa - non trova di meglio che pensare ad un altro stratagemma per abbattere gli alberi, mettendo su, in un battibaleno, un esame sul loro stato di salute.
Stupisce l'urgenza del test, evidentemente finalizzato solo all'abbattimento, che si farà domenica e lunedì, specie se ne si confronta la tempistica con quella garantita ai cittadini spezzini per una qualsiasi TAC, e se si pensa che è in corso una procedura di verifica sull'interesse storico della piazza, pini marittimi compresi.
Come ha fatto notare Marco Grondacci in una sua nota, "i difetti statici interni di un albero sono correlati a specifici sintomi visibili esternamente". Perché tale analisi visiva non è stata fatta a tempo debito, con responsabilità anche penale da parte dell'Amministrazione? Perché le verifiche di domenica e lunedì prevedono - insieme, senza aspettare l'esito dell'analisi visiva - anche i test di trazione e tomografia? Sono tutti e dieci malati i pini di Piazza Verdi– cosa statisticamente molto poco probabile? Perché l'Amministrazione comunale non rivela quali sono gli alberi a rischio e quali sono i segni esterni che lo mostrano? Perché non li ha curati? Che credibilità hanno i test, se vengono garantiti da un'Amministrazione incapace persino di documentare correttamente l'età degli alberi, fattore discriminante per la fattibilità del progetto Buren?
Se condivisione con la città non c'è stata, condivisione sembra ci sia finalmente col ministro Bray (Pd), probabilmente disponibile a riconoscere la monumentalità degli alberi anche post mortem.
MCL chiede con forza che l'amministrazione comunale sospenda immediatamente i test e dia spiegazioni chiare e vere sullo stato di salute dei pini.
I pini di Piazza Verdi, chioma verde che allieta lo sguardo dall'ospedale all'arsenale, sono un elemento di armonia tra natura e spazio edificato, uno dei pochi simboli rimasti dell'identità spezzina, in particolare per i tanti bambini e giovani che in Piazza Verdi hanno studiato. I portali di Buren - tra l'altro pesantemente discusso anche a Parigi, come si può leggere su wikipedia – trapiantati a Spezia sembrano un simbolo dell'omologazione globale.
Il degrado maggiore di Piazza Verdi sono i cassonetti delle immondizie. Gli amministratori pubblici li posizionino opportunamente e li tengano puliti. Il fatto che siano stati eletti, tra l'altro con un programma piuttosto vago quanto alla riqualificazione di Piazza Verdi, non li esime dal rispetto per la città né dall'ascolto della cittadinanza.

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