Una rete internazionale - composta da Parco Cinque Terre e Comune di Montalcino e Val d'Orcia in Italia, Valle della Loira in Francia, Neusiedler See e Wachau in Austria, Tokaj in Ungheria, l'Alta Valle Centrale del Reno in Germania, Alto Douro e l'Isola di Pico in Portogallo e Lavaux in Svizzera - che si è prefissata l'ambizioso obbiettivo di promuovere tutela, conoscenza e sviluppo sostenibile dei siti vitivinicoli riconosciuti patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO puntando sulla conservazione delle peculiarità storiche e sociali per garantire un governo sostenibile dei territori che non ne comprometta la loro unicità.

Nel corso dei primi due anni i dieci partner hanno presentato, nell'ambito di seminari tematici che si sono svolti nelle varie aree UNESCO facenti parte del progetto, diverse esperienze e metodologie innovative per la gestione dei paesaggi culturali vitivinicoli.

Oggi tutte le "buone pratiche" presentate in occasione degli incontri sono raccolte e organizzate in un database web (http://db.vitour.org), non solo accessibile e consultabile da chiunque sia interessato, ma nel quale altri enti e organizzazioni potranno caricate e quindi condividere le "esperienze vincenti" di territori con caratteristiche e problematicità simili a quelle delle aree coinvolte nel network Vitour Landscape. La natura interattiva del database ne consente una consultazione facile ed immediata attraverso parole chiave, tag, o mediante un motore di ricerca interno, con la possibilità di scaricare ulteriore documentazione e lasciare commenti.

Ad ottobre, in occasione del Salone del Gusto di Torino, si svolgerà la premiazione del Vitour Award, un riconoscimento che andrà all'esperienza - selezionata da un'apposita commissione di esperti internazionali tra tutte quelle presenti nel database - ritenuta la più efficace nella gestione dei paesaggi culturali.

Basato su cms open source è anche myVitour (http://my.vitour.org), blog ufficiale del progetto. Si tratta di una vera e propria porta che si apre sulle dieci aree europee coinvolte nel network a ciascuna delle quali è dedicato uno spazio autonomo all'interno del blog. Tutti gli utenti hanno la possibilità di caricare foto e video, raccontare la propria esperienza dei luoghi, sia da abitanti sia da visitatori, presentare eventi e iniziative. L'integrazione con i social network consente poi di condividere ed esportare i diversi contenuti, presentati con una veste grafica semplice che lascia molto spazio alle immagini.

Database e blog, entrambi facilmente raggiungibili dalla home page del sito www.vitour.org, ambiscono a diventare strumenti efficaci per lo scambio e la promozione territoriale, contribuendo ad arricchire le conoscenze degli abitanti, dei visitatori e degli amministratori.

Francesco Marchese
Silvia Paolillo