Dopo varie riunioni tra consiglio direttivo genitori e giocatrici è stata presa la decisione, seppure sofferta, di non partecipare, almeno per quest'anno alla serie A2 nonostante la proroga di un mese accordata dalla federazione. Chiediamo al Prof. Enzo Sapere presidente del club e da trent'anni in questa disciplina i motivi che hanno portato a questa svolta nonostante i buoni propositi di fine giugno. "E' stata una scelta obbligata - spiega Sapere - per le molte difficoltà sorte dopo l'iscrizione al campionato: la prima e forse la più importante è stata l'attuale incertezza di spazi orari serali necessari per le giocatrici che nel pomeriggio lavorano. Nonostante avessimo chiesto ai responsabili della gestione della palestra del 2 Giugno di farci avere in tempi utili (25 luglio) gli orari per la prossima stagione al fine di poter confermare l'iscrizione al campionato(prorogata al 7 agosto) non ci è stata data ad oggi, scaduto l'ultimo termine, alcuna risposta. La seconda il numero esiguo di giocatrici over 16 al momento a disposizione ( 5 ancora sotto infortunio sarebbero rientrate se tutto va bene dopo gennaio). La terza è l'aspetto economico verso la federazione che ha decuplicato gli importi di molte voci inerenti al campionato. Ultima, è la normativa di partecipazione (numero obbligatorio di giocatrici a referto nelle partite in casa ed in trasferta) quantomeno proibitiva". Quale sarà allora il vostro programma per quest'anno? "La società parteciperà al campionato regionale con la squadra under 16 e 14 provinciale, mentre per le giocatrici non impegnate in alcun campionato sarà una buona occasione per affrontare una preparazione specifica ed alcuni fondamentali che negli anni passati, per le necessità agonistiche, non sono stati curati abbastanza". Ci può essere il rischio di un abbandono delle ragazze senza l'impegno del campionato? "Ritengo che la mancanza di attività agonistica potrebbe indurre qualche ragazza a lasciare questo sport, ma penso che un anno di riflessione, aspettando anche il rientro delle altre giocatrici, possa fare bene a tutto il sodalizio,anche in previsione di partire a pieno regime il prossimo anno. E poi con tornei ed amichevoli la squadra sarebbe sempre in attività". Quando il suono della prima campanella? "Nella prima settimana di settembre è previsto l'inizio della preparazione e la definizione del programma, non dimentichiamo che le giovanissime dal 2000 in poi saranno impegnate nelle finali nazionali del Trofeo Giovani 2014 organizzato dal CONI dalla metà di ottobre".