Come si suol dire, tre punti stasera varrebbero i classici due piccioni con una fava, di mezzo c'è un tosto Avellino che segue a soli 2 punti le aquile, forte del bomber-capitan Castaldo e di una rosa di prima scelta. Ma lo Spezia non è da meno: il ds Guido Angelozzi ha puntato tutto sulla qualità (al giusto prezzo) e ora Bjelica si ritrova a dirigere una supersportiva per aggredire le curve e i tornanti di questo scorcio di campionato. Sarà durissima acchiappare il Carpi, dura piazzarsi al secondo posto per evitare la lotteria dei play-off, a questo punto del cammino un obiettivo sicuramente alla portata della compagine aquilotta, al di là delle giuste scaramanzìe e delle bizze connaturate al dio Eupalla. L'entusiasmo dei tifosi è alle stelle: già "bruciati" in poche ore quasi 600 dei 955 biglietti disponibili per la trasferta di sabato prossimo a Entella, per il derby della Riviera: i punti vendita sono Infotech in via Nino bixio e Silvia Viaggi a Migliarina (per i dettagli, leggete l'articolo dedicato nel portale). Che Spezia vedremo all'opera questa sera contro i lupi Irpini? Partiamo dal modulo: o 3-5-2 oppure, in base alle decisioni last-minute, 4-4-2. Le incognite maggiori riguardano il reparto difensivo, con la possibilità di inserire nel pacchetto a tre, vicino a Piccolo e Valentino, il neo-acquisto Katanec, in alternativa a Milos, non proprio nel suo ruolo. A centrocampo Bjelica sembra deciso a schierare, con Brezovec e Canadijia, uno tra Gagliardini e Acampora insieme a Kvrzic largo a destra, mentre in attacco la coppia di partenza sarà Giannetti-Catellani, con la possibilità di schierare Nené nel corso della gara.

Cronaca a questo link: http://www.acspezia.com/partite/spezia-avellino.2341.html