E' questo il bellissimo scopo dell'iniziativa che ha avuto luogo nella giornata di oggi, sabato 7 febbraio, presso la sala consiliare del Comune di Ameglia.
Tutti i bambini nati nel corso dell'anno 2014 sono stati infatti invitati, insieme alla loro famiglia, a ritirare il dono ricordo dell'Amministrazione per questo lieto evento: la pigotta dell'Unicef, una bambola di pezza che rievoca i giochi dei tempi addietro e che, simboleggiando un bambino nei paesi in via di sviluppo, viene donata a ogni neonato per contribuire a combattere la mortalità infantile nel mondo. Le pigotte di Ameglia sono state realizzate interamente mano dalla signora Cesarina, volontaria e amica di Unicef, che impiega più di cinque ore per realizzare questo simpatico giocattolo.
"E' una gioia grande per noi essere qui oggi con tutti i nuovi bambini e i loro genitori perchè grazie a voi il paese ha ben 29 Amegliesi in più - ha detto il sindaco Giacomo Raul Giampedrone ricordando alle famiglie presenti il vero senso di questo gesto: "La pigotta permette di festeggiare l'arrivo del vostro 'regalo di vita più grande' mentre la donazione che facciamo dal Comune all'Unicef consentirà di salvare altri bambini nel mondo. Quest'iniziativa, chiamata "per ogni bambino nato, un bambino salvato", è quindi un gesto di benvenuto e un atto concreto di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l'ha acquistata e i bambini dei paesi in via di sviluppo per combattere la mortalità infantile".
Alla cerimonia di consegna delle pigotte hanno preso parte anche l'Assessore all'Infanzia e Pari Opportunità Federica Mazzi e il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Paita, oltre ai volontari provinciali UNICEF che hanno voluto ringraziare il Comune di Ameglia per il contributo donato a questa importante iniziativa.