"Quella di domani è senza dubbio una trasferta difficile, un bel banco di prova per capire a che punto siamo, anche se serviranno almeno cinque/sei partite per capire bene la reale condizione delle squadre in questo avvio; i rosanero sono una squadra molto aggressiva, che gioca a ritmi alti e che può contare su tanti nazionali stranieri, ma noi faremo del nostro meglio per metterli in difficoltà grazie alla voglia ed al talento dei nostri giovani.

L'infermeria? Tutti recuperati, compresi Forte e Di Gennaro, ma in porta toccherà ancora a Bassi, dato che Raffaele non è ancora al 100% per poter giocare, essendo stato fuori diverso tempo.

L'undici iniziale? Possibili due o tre cambi rispetto alla gara con il Sassuolo, ma mi prendo ancora qualche ora per sciogliere le ultime riserve; non sono emozionato, perchè qui mi sento a casa e la tensione non esiste, mentre c'è tanta voglia di far bene. A questo punto della stagione l'unica preoccupazione è quella che hanno tutti, ovvero capire a che punto si è rispetto alle altre, ma solo il campo potrà dirlo.

Il mercato? Al momento preferisco parlare dei ragazzi che ho allenato fino ad oggi ed in cui nutro massima fiducia; Spezia piazza ambiziosa, io conosco il valore della mia rosa, abbiamo anche quattro nazionali e un gruppo che può solo migliorare e dare grandi soddisfazioni al proprio pubblico".