"Facciamo delle cose buone poi ci perdiamo, sbagliamo azioni e tiri semplici e così vanifichiamo tutto"- questa l'analisi a caldo di coach Mori che, al di là del rammarico, afferma:"Indubbiamente è un momento difficile, però io questi ragazzi li vedo crescere allenamento dopo allenamento; poi, purtroppo, a volte, in gara non riusciamo ad esprimerci tutti al meglio, mettendo in pratica quelle tante cose buone che io vedo nel corso della settimana. Ora più che mai non dobbiamo mollare, dobbiamo continuare ad insistere, ad allenarci duramente. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare sia sotto il profilo tecnico che mentale e crescere anche per quel che concerne la cattiveria agonistica".
Stesso rammarico, ma anche stesso sguardo rivolto verso il futuro, nelle parole di Presidente Danilo Caluri: "Ovviamente c'è amarezza e dispiacere. Purtroppo non abbiamo tanti giocatori di categoria, ma tanti giovani che stanno crescendo ed hanno bisogno, per farlo, di tempo".
Il tempo, però, non è molto perché ci si avvia verso il rush finale della stagione e, a complicare ulteriormente la situazione, ci si mette anche il Biella che, finora a secco di vittorie, ha deciso di trovare proprio adesso la prima affermazione stagionale ed ora insegue la Tarros a due sole lunghezze.
Coach e Presidente bianconeri, comunque, preferiscono guardare a se stessi più che agli altri: "Dobbiamo pensare alla nostra crescita. Sapevamo fin dall'inizio che quest'anno il campionato sarebbe stato molto difficile; dobbiamo batterci sino all'ultimo e dare il meglio".

Quella contro il Desio è stata una partita difficile sin dall'avvio per la Tarros che, dopo la tripla messa a segno da Manservisi a pochi secondi dal via, impiega tre minuti e mezzo per tornare a muovere il proprio tabellone. Dall'altra parte il Desio trova facilmente la retina e il gap tra le due formazioni si allarga sino ad arrivare a 12 lunghezze; due canestri nel finale di tempino di Mattia Pipolo permettono comunque ai bianconeri di chiudere la frazione con una svantaggio non in doppia cifra (11-19). Dura comunque poco: l'elastico torna a tendersi nel secondo tempino quando i padroni di casa sono doppiati due volte: a metà ed alla fine della frazione, per uno svantaggio rispettivamente di 15 e 19 punti. Alla pausa lunga si va sul 19-38.
Al ritorno sul parquet gli spezzini riescono a recuperare qualcosa e chiudono la terza frazione con un ritardo di 14 lunghezze. Nell'ultimo tempino si avvicinano ulteriormente agli avversari, sino al -11, ma è solo un'illusione: il Desio poi dilaga e chiudere avanti di 24 punti. Alla sirena il punteggio è 53-77.

La prossima settimana la Tarros è attesa dalla trasferta ad Oleggio. L'obiettivo è quello di ripartire già da lì.

Tabellino:

SPEZIA BASKET CLUB- RIMADESIO DESIO: 53-77 (11-19; 19-38; 35-49 )

SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Giachi 2, Pipolo 14, Manservisi 20, Steffanini 8, Dal Padulo 5, Santoni 4, Fazio 0, Caluri 0, Nebbia Colomba 0, Colombo 0, Coach: Carlo Marco Mori

RIMADESIO DESIO; Rossetti P. 9, Colombo 12, Rossetti M. 15, Meregalli 9, Marinò 10, Motta 16, Bernardi 0, Flego 4, Grassi 0, Villa 2. Coach: Davide Villa

Arbitri: Stefano Oro di Genova e Francesco Venturini di Capannori (LU)