In vista di quest'ulteriore importante sfida, conosciamo meglio una delle protagoniste di questa stagione: Marcella Filippi.
Marcella Filippi è nata a Bergamo il 27 settembre del 1985. Appassionata di basket sin da piccola, ha iniziato a giocare nella società Happidea Albino e ha continuato il proprio percorso giovanile nella società Edelweiss. A 17 anni ha esordito in serie B, mentre nel 2004 è stata chiamata per andare in A2 e terminata la scuola ha infatti iniziato a giocare con la Società Carugate. Il salto di qualità arriva però due anni dopo, quando arrivata a Udine, sempre in A2, comincia a giocare da vera protagonista. La stagione 2009/10 l'ha vissuta a Roma nel Pomezia per poi tornare a Udine l'anno successivo. Ha poi esordito in A1 con la società Faenza nel 2011 e l'anno dopo nel Club Atletico Romagna, ma solo per pochi mesi. A fine novembre Marcella Filippi è infatti approdata alla Spezia.
Marcella, cosa pensi di questo campionato?
Il campionato è di un livello davvero alto; anche rispetto al girone Nord, credo sia molto più fisico. Lo definirei una via di mezzo tra il campionato di A1 e il girone Nord. Sicuramente noi avremmo potuto fare ancora meglio ed evitare di perdere dei punti, però ora ci stiamo giocando i play off e questo è quello che conta.
Qual è la partita che ti ha emozionata di più?
Il derby, senza ombra di dubbio. È stato il primo derby della mia vita, un'esperienza talmente bella che non saprei nemmeno descrivere.
La partita che ti è piaciuta meno?
Credo che in entrambe le gare dei play off contro il Bologna avremmo potuto fare molto meglio, affrontandole in modo differente e cercando di chiudere prima la partita.
Il fatto di aver avuto accesso alle semifinali in soltanto due partite, può essere considerato un vantaggio?
Assolutamente sì, perché abbiamo avuto più tempo per lavorare sulle nostre cose e per concentrarci su noi stesse. Certo, non sapevamo chi fosse il nostro avversario, ma noi dobbiamo avere la testa per affrontare chiunque.
Cosa puoi dire in merito all'eliminazione della Termocarispe?
Inaspettata! È vero che in questa fase può accadere di tutto, ma non mi aspettavo di vedere la Termocarispe uscire contro l'ultima squadra che ha avuto accesso ai play off. In ogni caso sono dispiaciuta, perché mi avrebbe fatto piacere ritrovarle come avversarie.
Qual è il vostro punto di forza?
Sicuramente il fatto di avere tutti i ruoli coperti ci consente di gestire meglio la partita. Il grosso l'abbiamo fatto, abbiamo sistemato i problemi maggiori, ora dobbiamo migliorare nelle piccole cose, ed è ancora più difficile ma faremo del nostro meglio.
Cosa pensi invece del vostro prossimo avversario, il Napoli?
Il Napoli è una squadra di alto livello, giocano molto bene insieme e hanno due lunghe davvero buone. Loro hanno molta grinta e hanno voglia di vincere e faranno di tutto per mettersi tra noi e il nostro obiettivo. In ogni caso i play off sono un terno al lotto e poco importa chi devi affrontare, perché chiunque ti trovi davanti, è una guerra!