Il bilancio dell'emergenza Coronavirus in Liguria parla al momento di 23 persone positive. 2 sono i decessi: alla donna morta nell'hotel di Laigueglia alcuni giorni fa, si aggiunge l'86enne deceduta oggi al San Martino di Genova. Le persone in sorveglianza attiva sono 466.

Il tampone effettuato ieri sul marittimo di un mercantile ormeggiato a Vado è risultato negativo.

I ricoverati

2 a Sanremo
2 ad Albenga
2 a Savona
1 alla Spezia
tutti questi pazienti sono in buone condizioni

I malati più critici sono stati centralizzati al San Martino di Genova 4 in malattie infettive e 4 in terapia intensiva (1 in condizioni stabili e 3 in prognosi riservata)

5 sono le persone dimesse

Le persone in sorveglianza attiva

Asl 1: 27

Asl 2: 249

Asl 3: 56

Asl 4: 42

Asl 5: 92

Tamponi in corso

11 in lavorazione, 14 in totale ( 3 in arrivo )

Il professor Filippo Ansaldi di Ansaldi ha sottolineato come “il risultato di oggi sia abbastanza positivo, tutti i campioni sono stati analizzati per un’azione di riconoscimento precoce che è quella che raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ringrazio il lavoro del dipartimento di prevenzione: ad oggi 5 sono i campioni risultati negativi, 14 i campionamenti in corso”.

Le scuole restano chiuse

Come vi abbiamo anticipato, le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, resteranno chiuse anche questa settimana. Il Presidente Giovanni Toti spiega così la scelta: “Si tratta di una decisione di estrema prudenza, presa perchà la fase di mitigazione dell'infezione sembra stia funzionando. Le ragioni per cui abbiamo deciso di prorogare la chiusura sono: l'interscambio di studenti da zone considerate di seconda fascia di rischio, come Savona, e le province limitrofe avrebbe comportato un rischio; garantire l'omogeneità tra l'area del savonese e il resto della Liguria; assicurare l'omogenietà con la Regione Piemonte che ha preso la stessa decisione; dare tempo alla scuole di adeguarsi con tutte le dotazioni richieste per fronteggiare l'emergenza".

Trasferimento degli ospiti presenti negli alberghi coinvolti nell'emergenza

Entro la sera anche i 69 ospiti dell’hotel Corallo di Finale Ligure residenti in Lombardia e Piemonte faranno rientro nelle loro case per poter svolgere la quarantena in vigilanza attiva.

Il trasporto è stato organizzato dalla Protezione civile regionale, dalla Croce rossa e dal 118. Saranno infatti due pullman e cinque ambulanze i mezzi dedicati per questa operazione.

Intanto questa mattina, sempre con le stesse modalità, la Protezione civile ha provveduto a riaccompagnare nelle loro abitazioni 8 cittadini residenti nelle zone rosse di Codogno e Maleo che si trovavano nell’hotel Danio di Alassio. Conclusa l’operazione di questa sera, in meno di una settimana, Regione Liguria ha provveduto a far rientrare nelle loro case circa 300 persone provenienti da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

“Con questa sera – ha detto l’assessore alla Protezione civile regionale Giacomo Giampedrone – chiudiamo il quadro dei rientri. Come protezione civile rimaniamo comunque attivi e di supporto al comparto sanitario per qualsiasi emergenza”.