Nel suggestivo scenario delle vie del centro capitolino, anche la rappresentanza spezzina, guidata dai frati Francescani dell'Immacolata delle Grazie e con una delegazione di giovani del Movimento Cristiano Lavoratori, ha sfilato per testimoniare la propria adesione ai principi non negoziabili, a cominciare dal diritto primario alla vita innocente, senza il quale non esiste alcun altro diritto.
E' un movimento di opinione nuovo, che non ha paura a proporre a tutti la "cultura della vita", «che non si vergogna di scendere in strada, per difendere i diritti dei più deboli, di coloro che non possono farlo da soli», ha detto la portavoce Virginia Coda Nunziante.
Tantissimi i giovani e le famiglie con bambini e passeggini, a testimoniare concretamente la speranza per il futuro. Non si tratta di una battaglia di retroguardia, ma per un avvenire e una società più giusti, per tutti. «La nostra Marcia è quella di un popolo che, difendendo la vita, vuole infondere nuova vita in una società che si decompone e muore», ha concluso Coda Nunziante.