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Canoa Polo, Lerici sale in A1 con la squadra degli "anziani" In evidenza

di Doris Fresco- Lerici capitale della Canoa Polo, si sapeva, ma da domenica questo è vero più che mai.

Dopo il grande successo della scorsa stagione che aveva riportato, dopo otto anni, la squadra della Borgata in serie A, quest’anno un altro grande successo, con l’altra squadra iscritta al campionato che vince e supera lo scoglio della serie B, salendo in A1.
La squadra più anziana del campionato si è fatta valere, collezionando vittorie su vittorie: unico avversario che ha saputo imporsi durante l'ascesa della squadra del Golfo dei Poeti, i canoisti milanesi dell’Idroscalo, che, all’andata, avevano battuto i lericini.
Spiega Lorenzo Bertusi, atleta del Lerici: “Ce la siamo giocata contro di loro e abbiamo vinto, su tutta la linea. Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto, perché avevamo molta voglia di alzare il livello, passando alla serie A1”.

Giorgio Codeluppi (che è anche allenatore), Nicolò Festa, Simone Di Salvatore, Santoni Andrea, Alessio Pisani, Lorenzo Bertusi, Alessio Garbusi (capitano), Alberto Musetti e Lorenzo Tincani hanno affrontato la squadra milanese sul campo gara di Firenze ed hanno conquistato la vittoria, dopo una dura sfida: “La squadra di Milano vantava anche la presenza di due atlete della nazionale: per noi è stato un gran risultato battere un gruppo così forte”.

Lerici, a questo punto, si trova nelle vette della Canoa Polo, con una squadra composta da ragazzi giovani in A, al massimo livello, ed una, composta da “anziani” (come si definiscono con ironia), salita in A1.
“Una piccola, ma grande impresa, che vogliamo festeggiare con gioia- conclude Bertusi- Siamo prima di tutto un gruppo di amici, a differenza di molte altre squadre. Ci alleniamo tutti insieme, tutti i giorni, da almeno 10 anni: è bello festeggiare insieme le vittorie e i traguardi raggiunti”.
La squadra, molto variegata per età (18 anni il più giovane, 42 i due più anziani), ha iniziato a rimpolpare il gruppo con forze giovani, che potranno entrare in questo mondo della tradizione lericina assaporando questo spor, non molto conosciuto, ma che a Lerici è storia, ai massimi livelli.

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