fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Cinque Terre Vintage Boat, a Monterosso torna il raduno di piccole imbarcazioni d’epoca In evidenza

Dal sandolino al leudo: il passato torna a solcare l'onda delle Cinque Terre.

 

A Monterosso, nelle Cinque Terre, qui dove Montale parlava dei suoi abitanti come di «pescatori di piccolo cabotaggio» il primo week end di settembre torna la rassegna Cinque Terre Vintage Boat, raduno di piccole imbarcazioni d’epoca a remi, vela e motore giunto alla seconda edizione. Saranno proprio i gozzi, le barche tradizionalmente usate allora, come oggi, dai pescatori, i protagonisti di quello che è l’unico evento del genere organizzato in questa località. Nato da un’idea di un privato appassionato, il Cinque Terre Vintage Boat 2017 ha l’obiettivo di valorizzare la cultura marinara in un luogo di massima attrazione turistica ma troppo spesso poco attento alle tradizioni, prima fra tutte quella legate alle piccole imbarcazioni di legno che continuano a solcare il mare del Golfo.

Quella che domenica 3 settembre apparirà tra la punta del Corone e l'antica Torre Aurora sarà una piccola flotta del ricordo fatta di gozzi variopinti di varie dimensioni, a remi e a motore, senza dimenticare il piccolo sandolino. Una flotta di circa 25 partecipanti per segnare quella che è divenuto un appuntamento fisso di fine estate e che, in questa seconda edizione, si avvale anche del patrocinio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, a conferma del valore culturale di un’iniziativa che parla di luoghi fortemente ancorati al mare ma legati in maniera indissolubile alla terra.

Barche rigorosamente in legno quelle del Cinque Terre Vintage Boat, ognuna con una storia, legata a doppia cima a chi l’ha costruita e all’armatore che l’ha posseduta e amata.
Il Cinque Terre Vintage Boat 2017 sarà ancora una volta l’occasione per valorizzare anche alcuni maestri d'ascia del Levante, come Armando Borzone, Canata, Di Capua. Dal primo, entrati giovanissimi apprendisti, sono usciti due nomi gloriosi ancora operanti nella carpenteria marinara: Schiaffino e Topazio, entrambi presenti al raduno di Monterosso.

Tra le imbarcazioni, merita di essere segnalata la presenza del leudo, tipica imbarcazione a vela non solo ligure che ha solcato fin dall'800 i mari italiani, diventando uno dei mezzi di trasporto più
comuni. Al raduno saranno presenti anche Zigoela (13 metri), ricostruito su disegni originali negli anni '90 e appartenente alla Compagnia delle vele latine della Spezia, e il gozzo Monica, di circa quattro metri, sopravvissuto alla disastrosa alluvione di Vernazza del 2011.
Tra le curiosità, da sottolineare la presenza di un piccolo motoscafo di appena quattro metri e mezzo, perfetta miniatura degli anni '60 di un possente Riva, che l'ostinato restauratore ha riportato in vita dopo un lungo lavoro di restauro.

Mentre domenica 3 mattina alcune piccole vele, quali Flying Duchman e Dingotti d'Antan, daranno vita a una veleggiata in amicizia nel mare di Monterosso; da Fegina, con partenza dal CVM Gino e Bebe De Andreis, si muoverà la sfilata dei partecipanti, aperta da due gozzi di oltre 50 anni, La Pagliuzza e il Remescio, del grande maestro Borzone, entrambi a quattro remi.

Anche in questa seconda edizione, nel centro storico (molo, spiaggia capoluogo, piazzetta belvedere e piazza Garibaldi) farà da corredo all’iniziativa marinara la rassegna letteraria, evocativa fin dal titolo Parole da mare; un’iniziativa promossa dal Cinque Terre Vintage Boat e organizzata in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso di Lerici. La rassegna si aprirà venerdì 1 settembre alle 21 (piazza Garibaldi), con una lettura teatrale di Massimo Minella, Storia di navi e principesse che non fecero ritorno, scritta riproposta dal giornalista in occasione dei 90 anni dal naufragio in Atlantico della Principessa Mafalda. Gli appuntamenti letterari continueranno nel pomeriggio di domenica 3 settembre (centro storico), con un incontro sulla cucina del Levante ligure a cura di Bernardo Ratti (ore 17.00) e poi, alle 18.30, con l’autrice del volume I fari, una luce nel tempo e nella storia, Lilla Mariotti, una delle massime esperte di fari e presidente dell’associazione culturale Il Mondo dei fari.

Le iniziative culturali proseguiranno a partire dalle 21.00, ancora nella piazza del centro storico di Monterosso, con incontro con gli autori Lilla Mariotti e Giovanni Panella. Nell’ordine, la presentazione del libro Tristan Da Cunha – Storia e vicissitudini della più remota comunità umana (Addictions-Magenes Editoriale) con Lilla Mariotti, autrice del volume, che condurrà gli spettatori a Tristan da Cunha, un’isola remota dell’Atlantico meridionale, a metà strada tra l'America Latina e l'Africa. Un viaggio straordinario e avventuroso che da quell’angolo della terra condurrà fino alla vicina Camogli. Seguirà (dalle 22.00) l’incontro con Giovanni Panella: Barche di Liguria, questo il titolo dell’intervento dell’esperto genovese, consulente della Sovrintendenza della Liguria e vicepresidente dell’Istituto Italiano di Archeologia ed Etnologia Navale (Istiaen) e della Féderation du Patrimoine Maritime Méditerranéen (Fpmm). Panella ripercorrà la storia di questa Regione attraverso l’utilizzo delle sue imbarcazioni, dai piccoli gozzi ai grandi Leudi. Un viaggio di mare ma anche di terra.

Sempre domenica 3, dalle 17.00 alle 19.00, nella piccola piazza Belvedere nel Centro Storico, saranno previsti anche laboratori gratuiti per bambini a partire dagli 8 anni: L’arte dei nodi, a cura del Circolo Velico Monterosso Gino e Bebe De Andreis che, attraverso un proprio istruttore Fiv, guiderà i bambini nel magico modo delle cime dei marinai.

A completare le proposte per il grande pubblico, domenica 3 settembre dalle 12.00, apertura della tradizionale Sagra dell’acciuga, con banchi gastronomici organizzati dalla locale Pro Loco. Un appuntamento ricorrente dell’estate monterossina e che quest’anno si è scelto di far coincidere con il Cinque Terre Vintage Boat, così a voler ancor più valorizzare la cultura della navigazione finalizzata alla pesca delle acciughe, prodotto tipico di Monterosso la cui trasformazione è legata alla storia di questo borgo marinaro.

Da Domenica 3 a lunedì 4 settembre (fino alle 15.00), nella piazzetta Belvedere, sarà inoltre presente l’Ape Libraria della libreria Ricci di La Spezia, con vendita al pubblico di soli volumi di cultura marinara.

N.B. Il programma può subire variazioni in base alle condizioni meteo.

(Foto: http://www.lazigoela.it)

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.