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Ecco gli stanziamenti per La Spezia e provincia, Toti: “Vogliamo dare un segnale forte a questo territorio” In evidenza

di Francesco Truscia - La giunta regionale al completo in trasferta alla Spezia per presentare i finanziamenti per il territorio.

La squadra regionale si presenta al completo oggi al Palazzo dei Cavalieri di Malta per mostrare gli stanziamenti e provvedimenti approvati a favore del territorio della Spezia e Provincia.

Si tratta di interventi che spaziano dalla difesa del suolo, all’edilizia scolastica, alla formazione fino alla tutela del patrimonio culturale.

Si tratta di un lavoro di squadra fondamentale per il bene di tutta la Liguria e del nostro territorio - afferma il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Ogni volta che poniamo delle questioni abbiamo delle risposte concrete e di questo ne beneficiano tutti i cittadini”.

“Vogliamo dare un segnale a questa provincia e alla seconda città della nostra regione per numero di abitanti - esordisce il presidente della regione Giovanni Toti - Negli ultimi 100 giorni l’attività amministrativa della Regione è stata assorbita dalle emergenze che si sono concatenate (Ponte Morandi e il maltempo di fine ottobre). Abbiamo approvato diversi provvedimenti riguardanti l’area dello spezzino. Vedremo alla fine dell’iter della Legge di Stabilità quale sarà il quadro complessivo ma ci auguriamo che sia un anno di straordinari investimenti, dobbiamo attivarci perché siano cantierabili nel più breve tempo possibile. Vedremo con il sindaco se, ad inizio del prossimo anno, nominare un commissario straordinario per il Waterfront nella figura di Pierluigi Peracchini per semplificare le conferenze dei servizi, stiamo lavorando anche oggi su questo”.

Insomma un lavoro di squadra, sviluppato d’intesa tra i diversi livelli amministrativi con sindaci, assessori locali e regionali. Come ad esempio l’intervento illustrato dall’assessore Marco Scajola per i problemi legati alla sicurezza dell’edilizia scolastica a Sarzana (scuole Poggi-Carducci): “Sarzana sarà capofila di un progetto che se andrà a buon fine sarà un “prototipo” da applicare in tutte le altre realtà” ha confermato l’assessore alla pianificazione territoriale ed edilizia.

Altro intervento sviluppato in sinergia è quello tra l’assessore Ilaria Cavo e l’assessore Genziana Giacomelli (grazie al lavoro del Tavolo della Formazione) per la formazione professionale dello spezzino. “Dal confronto con le aziende del territorio sono emersi fabbisogni formativi per 258 unità - ha confermato l’assessore regionale Ilaria Cavo - Verrà emanato da Regione Liguria un bando della formazione territoriale, si tratta di 3 milioni di euro per il territorio spezzino”.

Di seguito sono elencati i provvedimenti nel dettaglio:

ACCORDO CON I CANTIERI SAN LORENZO PER LE ARGINATURE DEL MAGRA. INVESTIMENTO DI 1,6 MILIONI DI EURO.
E’ stato siglato questa mattina dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dall’ad del Cantiere Sanlorenzo Ferruccio Rossi, l’accordo tra Regione Liguria e i cantieri per la progettazione e realizzazione del IV lotto funzionale dell’arginatura del fiume Magra, in località Piana di Ameglia, per un tratto che ha una lunghezza 400 metri in località Camisano.
Il progetto si inserisce nel più ampio sistema di arginature a difesa della sponda destra del fiume Magra, ferma dal 2007, e prevede, nello specifico, la realizzazione di un argine in terra di 4 metri di altezza e la costruzione di un tratto di strada con due rampe di accesso ad un camping e ad altre attività.
La realizzazione dei lavori prenderà il via già nel mese di dicembre, e sarà suddivisa in due stralci funzionali: il primo stralcio riguarda le opere di difesa idraulica in sponda destra del fiume Magra per un costo complessivo di oltre 600mila euro a carico della società Sanlorenzo, mentre il secondo stralcio riguarda le opere integrative alla viabilità di accesso per le attività presenti sulla sponda destra del fiume Magra per un costo complessivo di 1 milione di euro a carico di Regione.
“La delibera approvata oggi – spiega l’assessore regionale alla Difesa del Suolo civile Giacomo Giampedrone – prosegue lungo la strada della collaborazione già avviata con i cantieri San Lorenzo con cui avevamo firmato, a dicembre dell’anno scorso, una convenzione per la progettazione dell’intervento. Oggi possiamo finalmente dire che i lavori possono iniziare grazie anche all’impegno della Sanlorenzo SpA e del suo patron Perotti che a proprie spese realizzerà l’opera di protezione del territorio, garantendo così un tassello fondamentale della messa in sicurezza del territorio. Questo permetterà di spostare tutta la produzione delle piccole imbarcazioni delle Sanlorenzo sotto i 24 metri nel Comune di Ameglia, con un incremento della forza lavoro”.

L’arginatura del IV lotto ha una lunghezza di circa 400 metri per una volumetria di 16.000 metri cubi. Sarà la Società Sanlorenzo SpA a realizzare il primo stralcio delle opere, sotto il controllo di Regione Liguria, a proprie spese, finanziandole con 643 mila euro. “Come Regione Liguria – aggiunge Giampedrone - stiamo facendo lavori che consentiranno di portare a compimento un’ampia opera di difesa del Magra che non era completata per la messa in sicurezza dei cittadini”.
L’intervento servirà anche ad incrementare gli spazi produttivi attualmente a disposizione dei cantieri Sanlorenzo, con un incremento occupazione del 30%.

RIPRISTINO STRADA DEI SANTUARI
Stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone, 300mila euro per interventi di ripristino sulla strada provinciale 51, cosiddetta dei Santuari, in località Pianca e Fontanelle che collega i Comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso e serve l’intero comprensorio delle Cinque Terre.
Gli interventi riguardano il km 5+358 e il km 8+150. A queste risorse si vanno ad aggiungere ulteriori 89.000 euro a carico della Provincia della Spezia.
Le risorse serviranno a far fronte ai danni che si sono verificati nel corso dell’ultima ondata di maltempo di fine ottobre. In particolare a ripristinare i territori dove è franata la strada in località Pianca e Fornacchi, procedendo in direzione Monterosso. In questo modo si potranno realizzare opere di sostegno per ripristinare le condizioni originarie del corpo stradale.
Questo è l’ultimo degli interventi che si sono resi necessari, negli ultimi anni, per ripristinare la Strada dei Santuari a seguito delle numerose alluvioni che si sono abbattute sul territorio, provocando dissesti, frane e smottamenti.
Sarà la Provincia della Spezia ad eseguire le opere che prenderanno il via già nel mese di dicembre e si concluderanno entro due mesi.
“In questo modo – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Giampedrone – sarà possibile percorrere il tratto di strada in entrambe le direzioni e ripristinare totalmente la strada provinciale 51 che è fondamentale per il comprensorio del Parco delle Cinque Terre”.

INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO A MONTEROSSO
Stanziati dalla Giunta regionale circa 300mila euro per realizzare interventi per mitigare le condizioni di pericolosità idraulica del torrente Pastanelli. Le progettazioni che sono già state realizzate consentiranno al Comune di Monterosso di affidare al più presto i lavori che si concluderanno entro l’estate. Si tratta di un intervento che va ad agire su un’area molto delicata già interessata dall’alluvione dell’ottobre 2011 che ha determinato una situazione di grave danno. “Finalmente dopo quasi 7 anni andiamo ad intervenire, - commenta Giampedrone - sanando una situazione di dissesto idraulico su cui nessuno era mai intervenuto”.

ACCORDO CANALE LUNENSE
Su proposta dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone è stata presentata la convenzione che assegna al canale lunense 82.000 per gli interventi di difesa idraulica nel Comune di Arcola e Ameglia. La convenzione prevede che, oltre agli interventi di manutenzione sulle arginature del Magra, vengano effettuati anche attività di manutenzione e gestione degli apparecchi quali valvole, portelle e paratoie.

EDILIZIA SCOLASTICA
Dopo i 36 milioni ottenuti in Conferenza delle Regioni per la messa in sicurezza delle scuole liguri, oggi la giunta regionale su proposta degli assessori alle Infrastrutture e all’Edilizia, Giacomo Giampedrone e Marco Scajola ha approvato un accordo con IRE, la società regionale per le Infrastrutture per l’elaborazione di un progetto pilota di adeguamento alla normativa anti-sismica degli edifici scolastici di Sarzana.
Questo si è reso necessario dopo le criticità che erano state riscontrate all’Istituto comprensivo Poggi – Carducci di Sarzana, a seguito di un sopralluogo promosso da Regione Liguria che aveva evidenziato la pericolosità dell’edificio e portato il Sindaco a dichiararlo inagibile e a trasferire in un’altra struttura gli studenti.

A seguito dell’evento il primo cittadino di Sarzana Cristina Ponzanelli aveva manifestato la volontà di effettuare una disamina completa dell’edilizia scolastica con approccio esteso a tutti gli immobili scolastici di proprietà comunale. Sarzana diventa così un caso campione in Liguria per la definizione di uno studio innovativo, in quanto rappresentativo di un possibile approccio alla razionalizzazione della gestione dell’edilizia scolastica e di una metodologia replicabile in contesti analoghi.
Lo studio si concluderà a fine anno e verrà consegnato al sindaco per le scelte successive.

PROTOCOLLO CON MINISTERO DIFESA PER POTENZIARE COLLABORAZIONE TRA STRUTTURE TRA MARINA MILITARE E SERVIZI SANITARI REGIONALI.
L’avvio di una stabile collaborazione per l’organizzazione e lo sviluppo di attività di comune interesse nel settore della sanità pubblica attraverso l’impiego di risorse, strutture e mezzi in dotazione, con l’obiettivo di garantire standard qualitativi di eccellenza per l’utenza civile e militare. È quanto prevede lo schema di accordo tra ministero della Difesa e Regione Liguria, approvato oggi dalla Giunta regionale.
Il documento, che sarà firmato nelle prossime settimane, prevede anche la realizzazione di attività sperimentali, progetti e studi con la condivisione delle professionalità di altissimo livello che operano nel settore civile e militare, in particolare nell’ambito della Marina Militare della Spezia, che già collabora con l’Asl5 Spezzino per quanto riguarda, ad esempio, l’utilizzo della camera iperbarica in dotazione al Comando incursori e subacquei del Varignano (in aggiunta a quella situata presso l’Ospedale Policlinico San Martino) per i pazienti affetti da particolari patologie e alcune prestazioni specialistiche ambulatoriali. “Si tratta di un ulteriore esempio di positiva collaborazione tra diverse organizzazioni dello Stato. Questa convenzione quadro – spiega la vicepresidente Viale - ci permetterà di proseguire il lavoro già avviato nello spezzino, potenziandolo. Si tratta di riconoscere e mettere a fattor comune le rispettive eccellenze, nell’interesse dei cittadini”.

In virtù della convenzione siglata dall’Asl5 Spezzino con la Marina Militare e il Comando subacquei e incursori, da gennaio a maggio di quest’anno sono stati 266 gli accessi di pazienti alla camera iperbarica situata nella base del Varignano.
A questo si aggiungono le prestazioni ambulatoriali di Oculistica e Cardiologia fornite dalla Marina Militare a fronte delle prestazioni di Ortopedia, Neurologia e Medicina del lavoro garantite dall’Asl5 Spezzino.

UN BANDO FORMAZIONE DA TRE MILIONI DI EURO PER IL TERRITORIO SPEZZINO
Un bando territoriale per soddisfare le esigenze formative delle aziende spezzine spezzine con un finanziamento del Fondo sociale europeo fino a 3 milioni di euro. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione Ilaria Cavo. Regione Liguria emanerà, tramite ALFA, per la prima volta, un bando formativo sulle esigenze presentate dal territorio, grazie a un "Tavolo della formazione" voluto dall'assessore del Comune della Spezia, Genziana Giacomelli, e incentivato dall'assessore regionale alla Formazione. Il bando territoriale prevede un vincolo occupazionale di accesso e una premialità in proporzione all'occupazione garantita. Dal confronto con le aziende del territorio sono emersi fabbisogni formativi (per disoccupati nella fascia 29/40 anni) per un totale di 258 unità nei seguenti settori: cantieristica, navalmeccanica, logistica portuale, turismo, edilizia e manutenzione del territorio, trasformazione agro alimentare, grande distribuzione organizzata. E' emersa anche la necessità di alta formazione (master) nei settori della blue economy e medicina subacquea, per cui è previsto un confronto con l'università. A questa formazione finalizzata all'occupazione si somma l'esigenza di formazione continua (ovvero per occupati) per mille addetti (settori meccanica, navalmeccanica, edilizia, servizi alle persona, agroalimentare, turismo, nautica).
"I fabbisogni formativi espressi in maniera puntuale dal territorio, grazie alla regia del comune della Spezia, cubano circa 3 milioni di euro di finanziamenti – dichiara Ilaria Cavo, assessore regionale all'istruzione e formazione - questi sono i calcoli elaborati dalla Regione, questa è la cifra che vogliamo destinare al territorio spezzino in modo che le aziende possano trovare sul mercato le figure che chiedono. La provincia della Spezia ha già avuto attenzione e finanziamenti in questi anni, per un ammontare complessivo, dal 2015 ad oggi, di circa 18 milioni di euro, suddivisi in vari bandi settoriali e generalisti. Con questo stanziamento deciso oggi non solo si aggiungono risorse, ma si cambia visione e impostazione: vogliamo dare, come Regione, un forte segnale di grande ascolto per quei territori che sanno ricercare e presentare le proprio esigenze formative. Di fronte a fabbisogni mirati saremo altrettanto pronti a emanare nuovi bandi territoriali per stimolare sempre di più l'incrocio tra la proposta formativa ed esigenze del mercato del lavoro".

RICONOSCIMENTI UNESCO: DOPO I MURETTI A SECCO SI CANDIDA LA VIA FRANCIGENA
La Giunta di oggi ha approvato un protocollo d'intesa tra le 7 regioni italiane attraversate dalla Via Francigena, il percorso di pellegrinaggio che collega Roma con Canterbury, nel Regno Unito e il Ministero per i beni e le attività culturali, volto al riconoscimento dell'eccezionale particolarità ed importanza che riveste, sia sotto il profilo culturale che naturale, con la presentazione della candidatura del percorso italiano alla lista del Patrimonio UNESCO. Questa iniziativa è solo l'ultima in ordine temporale tra quelle che vedono la Regione impegnata per la promozione del percorso religioso. "Ricordo la presentazione al MIBAC - afferma Ilaria Cavo, assessore regionale alla cultura di Regione Liguria - di alcuni progetti di intervento concordati con i quattro comuni e dedicati al miglioramento del tracciato pedonale con la messa in sicurezza della rete dei sentieri a valere sul Piano stralcio 'Cultura e Turismo' FSC 2014-2020, nonché la realizzazione della app per smartphone utile strumento per i pellegrini realizzata insieme alle altre regioni italiane. La Via Francigena può rappresentare un volano di sviluppo per una porzione di territorio che annovera al suo interno realtà di grande richiamo, penso all'area archeologica di Luni, alla Fortezza Firmafede di Sarzana e alle ex ceramiche Vaccari.
L'impegno sul fronte dell'UNESCO, inoltre, ha raccolto proprio ieri un importante successo con la dichiarazione dei muretti a secco come patrimonio immateriale dell'umanità. Grazie a queste vere e proprie opere d'arte la gente di Liguria ha strappato ai monti e al mare consistenti porzioni di territorio che ci regalano i migliori prodotti della nostra terra e splendide vedute".

PROGETTO SICUREZZA SENTIERI
Approvata su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura e Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai l’assegnazione di 20mila euro al Cai Regione Liguria per il progetto pilota POI_ICE-points of interest in case of emergency dedicato alla sicurezza sui sentieri dell’Alta Via, in collaborazione con la Centrale Unica di risposta Cur 112. Il progetto è finalizzato al miglioramento delle condizioni di sicurezza nell'Alta via dei monti Liguri e all'individuazione, con geolocalizzazione, degli escursionisti che si trovino in difficoltà lungo il percorso. Sui appositi paletti verrà posta una targhetta con la codifica del sentiero, la numerazione univoca del paletto e il numero unico di emergenza 112, che serviranno agli utenti per segnalare la propria posizione ai soccorsi.

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