La Sala consiliare ospita la mostra con i lavori realizzati di tanti bambini che "devono sentirsi non solo italiani ma anche europei - ha detto Fiasella - perché l'Europa è l'orizzonte nel quale ci giochiamo il futuro". Il progetto pone l'accento sulla Carta dei diritti fondamentali dell'individuo: un documento che riunisce i diritti che prima erano dispersi in vari strumenti legislativi, quali le legislazioni nazionali e dell'UE, nonché le convenzioni internazionali del Consiglio d'Europa, delle nazioni Unite (ONU) e dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona è diventata giuridicamente vincolante. La Carta dei diritti fondamentali comprende un preambolo introduttivo e 54 articoli, suddivisi in sette capi: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia e disposizioni generali. "Tutti i Commissari giurano sulla carta dei diritti fondamentali, ogni proposta legislativa europea viene controllata per garantirne la conformità alle disposizioni della Carta e gli organi giurisdizionali europei e nazionali hanno progressivamente reso questo documento un punto di riferimento delle loro decisioni" – Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria UE per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. L'idea del progetto è stata quella di far imparare ai bambini i valori ed i diritti garantiti dalla Carta. Lo hanno fatto partecipando attivamente e usando differenti tecniche pittoriche. Tutti i disegni sono esposti in occasione della Festa dell'Europa.