Il concorso, rivolto a giovani chitarristi dai 6 ai 21 anni ha visto la partecipazione di un allievo dell'Accademia Musicale "A.Bianchi", Simone Ardito, 11 anni, iscritto all'Accademia da quasi 2 anni sotto la guida del M° Alessandro Raspolini. Simone ha presentato davanti alla commissione composta da brillanti maestri, tra i quali lo stesso Vito Nicola Paradiso due brani tratti da Suite Espanola di G.Sanz (Rujero y Paradetas e Canarios) e da Estudio Sencillos di Leo Brouwer lo studio n⁰6. L'impegno, la costanza e la bravura tanto sono bastati a Simone per aggiudicarsi il 1° Premio Assoluto con Lode (100/100). Simone non è il primo tra gli allievi iscritti all'Accademia "A.Bianchi" a partecipare ad un concorso nazionale e ad ottenere risultati così importanti. Prima di lui in Aprile, due allievi pianisti che studiano nella scuola sotto la guida del M° Claudio Cozzani, Paola Francesca Klun e Carlo Solinas hanno partecipato al XXI Concorso Pianistico Nazionale "Giulio Rospigliosi" svoltosi in Villa Rospigliosi-Lamporecchio (Pistoia), ottenendo rispettivamente il 3⁰ premio nella categoria "Piccole Note" (fino a 9 anni) e il 2⁰ premio nella categoria "C" (fino a 15 anni). L'Accademia "A.Bianchi" opera nel settore della musica e della cultura da 25 anni e in questo quarto di secolo ha visto crescere i propri allievi, i quali con le loro famiglie hanno appoggiato e accompagnato sempre con entusiasmo il lavoro di tutti. Un lavoro in continuo divenire, pieno di idee che si concretizzano e idee che diventeranno realtà, come è l'Accademia stessa; una scuola lungimirante che offre spazio a chi vuole mettersi in gioco, a chi capisce che la musica è proprio un gioco adatto a ragazzi e ragazze di tutte le età. Una scuola che coltiva al proprio interno talenti, siano essi individuali e collettivi, talenti che germogliano e si nutrono di studio e fatica. Perciò la vittoria di questi premi, che pur rende felici e fieri allievi ed insegnanti tutti dell'Accademia non è da considerarsi un traguardo, come spesso si è portati a pensare quando avviene un fatto del genere. La certezza dell'Accademia e della sua Coordinatrice, che da 25 anni vive ed opera in trincea con passione ed energia è che non esiste arrivo, esiste la partenza e da lì si apre un mondo da scoprire. La scuola è fatta di allievi, insegnanti e famiglie, ma è quando c'è compartecipazione che allora si vince. Venticinque anni di vita ne sono la prova.