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"Re Ale": narrazione, teatro e musica in scena a Ortonovo per "I Luoghi della Musica"

Martedì 5 Agosto alle ore 21.30 a Ortonovo, località Gaggio presso il Centro Polivalente Parodi in programma un interessante spettacolo rivolto ai bambini e intitolato "Re Ale", a cura della Compagnia Teatro Ocra, di e con Toni Garbini (narrazione e interazione) e Ari Nunes nel ruolo di Re Ale. Gli elementi scenografici sono a cura di Michela Brondi, l'allestimento tecnico e collaborazione artistica di Diego Garbini. Composizioni originali e elaborazione dei suoni di Alessandro Picci.

Re Ale, uno spettacolo tra narrazione e teatro con musica originale tratto da "Le Fiabe italiane" di Italo Calvino.Questa sequenza di racconti intendono proporsi come esempio di quella "sempre varia e ripetuta casistica di vicende umane, come una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e conservata nel lento ruminare delle coscienze contadine fino a noi." È così che lo stesso Calvino definisce questi testi, aggiungendo di pensare a questi racconti come ad un "catalogo dei destini che possono darsi agli uomini e come affermazione della sostanza unitaria del mondo e dell'infinità metamorfosi di tutto ciò che esiste". La professionalità della compagnia teatrale, la capacità di elaborazione e l'immedesimazione accompagneranno il pubblico di "grandi" e "piccini" attraverso quattro storie fantastiche. "Il linguaggio degli animali" è un invito all'ascolto come precondizione dello spettacolo. Le musiche e i suoni composti appositamente per questa messa in scena cercano di sottolineare la dimensione "reale" del racconto e sono infatti registrazioni autentiche del verso degli animali citati nel testo: i cavalli, le rane, i cani che appaiono nel racconto e che il protagonista riesce a comprendere e a decifrare. Il mondo ci parla e sta a noi essere in grado di tradurre il suo linguaggio per riuscire a vivere in sua armonia. Calvino pone spesso al centro dei suoi racconti il mondo animale, quale immagine descrittiva della realtà, la condizione umana o veicolo per mettere in risalto alcune sue peculiarità. E proprio in questo racconto il ruolo degli animali ha un particolare significato, perché attraverso il loro linguaggio il protagonista riesce a scoprire ciò che gli accade intorno. La seconda fiaba "Il Dimezzato" è una variazione sul tema di "Prezzemolina" e narra le vicende magiche del protagonista alla ricerca di sé stesso in tutta la sua completezza. Dimezzato è proprio sinonimo di come spesso la società di oggi ci fa sentire, talvolta inadeguati e con obiettivi difficili da raggiungere e aspettative che hanno la meglio sulla persona stessa, tanto da pensare alla meta piuttosto che al percorso. Poi ancora in "Giovannin senza paura" vengono narrate le vicende del protagonista, appunto Giovannin, un ragazzo coraggioso che gira il mondo in solitudine senza porsi alcun problema finché un giorno non gli capita di passare una notte nel palazzo dal quale nessuno è mai più uscito vivo. E qui gli accade qualcosa di imprevisto, la visione di qualcosa di macabro, "un corpo in frammenti" che non lo scompone affatto, ma che alla fine saprà vincere con audacia e sicurezza. L'ultima fiaba presentata, "La camicia dell'uomo contento" invita alla leggerezza e alla consapevolezza che solo cercando di amare e accettare se stessi è possibile raggiungere un'autentica serenità. È la storia di un Re che vuole rendere felice il proprio figlio perché sempre insoddisfatto e per far ciò parte alla ricerca dell'uomo contento, o meglio della camicia dell'uomo contento, come suggerito gli da filosofi, dottori e professori convocati a palazzo per un consulto. Dopo lunghe peripezie il Re riesce finalmente a trovare la persona consona al suo caso, una persona contenta di sé, di ciò che è e di ciò che fa. E così il Re gli parla del figlio e, ansioso di concludere la faccenda lo afferra e comincia sbottonargli la giacca, ma si accorge subito che in realtà egli non ha camicia. È una storia dall'impatto forte che non lascia spazio ad interpretazioni, ma apre uno spiraglio sulla condizione umana, che tanto desidera e cerca al di fuori di sé, senza poi credere in sé. Lo spettacolo si articolerà secondo una precisa scansione narrativa, musicale e teatrale, il Re Ale in persona incontrerà il pubblico lasciando aperta la possibilità di un "inserimento" di altri racconti e suggestioni narrative che nasceranno dal confronto con i partecipanti spettatori. L'evento, inserito nell'ambito del XX Festival Provinciale "I Luoghi della Musica", è organizzato dall'Associazione Amici della Musica-Accademia Musicale "A.Bianchi" con il contributo della Regione Liguria, Coop Liguria e Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, in collaborazione con la Provincia della Spezia e il Comune di Ortonovo. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà in una struttura al coperto presso il Centro Polivalente stesso. L'ingresso è libero. Info 328.8227643

 

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