Lo spettacolo, inedito, patrocinato dal Comune della Spezia, è scritto da Marco Balma e liberamente ispirato al libro "Noi, le donne della filanda: storia dello Jutificio di Fossamastra" di Sondra Coggio. Parla con la voce delle donne, delle operaie che, sin da bambine, sono diventate lo spirito narrante ed insieme il simbolo più forte della filanda, segnando con la loro vita le tappe di un percorso di lotta verso la crescita sociale, politica e sindacale delle donne spezzine.
Questo atto unico della durata di 60 minuti circa, è messo in scena da cinque delle migliori attrici degli evasi: Sabrina Battaglini, Mafalda Garozzo, Francesca Lo Presti, Laura Passalacqua e Carolina Sani, che, in un'energica quanto incessante dinamica di costruzione e frammentazione anche della scenografia, fanno emergere e poi nuovamente seppelliscono il ricordo degli eventi, delle vite e delle morti delle filandine, seguendo come in un flusso continuo i movimenti della memoria che riaffiora, trasformando i loro corpi in immagini quasi oniriche, ora di persone, ora di epoche storiche, ora di parti di un telaio.
La direzione tecnica e le luci sono affidate a Luigi "Gino" Spisto.
Per la canzone orinale si ringraziano Livio Bernardini ed Egildo Simeone.
Biglietti € 10 – € 7 ridotto under 18 a over 65 anni.
Info e prenotazioni 338-3109614 oppure cliccate qui.