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Nasce il brand del Miglio Blu: ecco come cambierà volto la parte orientale della città (foto) In evidenza

Il progetto è finanziato dalla Regione. Obiettivo valorizzare le eccellenze del settore della nautica.

Un distretto industriale dedicato al mondo della nautica nella parte orientale del Golfo della Spezia.

Il progetto si chiama “Il Miglio Blu – La Spezia per la Nautica” e il relativo protocollo d’intesa è stato presentato questa sera al cantiere di Baglietto, in viale San Bartolomeo, con il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore Giacomo Giampedrone, il vicesindaco Genziana Giacomelli, il presidente di Promostudi Ugo Salerno e il segretario generale dell'Autorità di sistema portuale Francesco Di Sarcina

Presenti anche i dirigenti dei cantieri navali di Perini Navi, Fincantieri, Baglietto, Ferretti e Sanlorenzo.

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Il progetto, che cuba 1 milione e 250 mila euro, prevede una serie di interventi di restyling per creare infrastrutture, aree residenziali e servizi di assistenza rimessaggio, refit, accoglienza e ristoro su misura per membri di equipaggi e clienti dei grandi cantieri dei mega yacht, nell’area di poco più di un miglio marino compresa tra il Molo Pagliari e il Muggiano, in cui già oggi sono presenti le eccellenze del settore: Cantieri Sanlorenzo Yacht, Cantieri Riva – Ferretti Group, Cantieri Baglietto – Baglietto Yachts, Fincantieri ma anche Perini Navi, Cantieri Navali La Spezia e Navale Michelini. 4 dei primi 5 cantieri italiani che costruiscono imbarcazioni superiori ai 24 metri operano sul nostro territorio e di questi 4, 2 sono classificati nelle prime 3 posizioni mondiali di settore.

Sempre lungo questo miglio hanno sede importanti enti di ricerca internazionali quali la NATO con il CMRE e il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale, CSSN – Marina Militare e un porto turistico, Porto Lotti, capace di fornire tutti i servizi necessari ai diportisti.

Per identificare il Miglio, nascerà una striscia di asfalto blu, che sarà pedonabile e ciclabile. Sarà poi posizionata un'apposita segnaletica fatta di totem in cui sarà presente il tracciato del Miglio Blu, pannelli in plexiglass all'ingresso di ciascun cantiere navale e infine una decorazione lungo tutto il muro perimetrale che costeggia i cantieri.

Nell'area di Ruffino inoltre nascerà il terminal Miglio Blu, pensato come luogo di attracco e partenza per un eventuale traghetto ad uso turistico. Sarà poi allestita un'area ristoro con bar, ristorante e una zona espositiva di fotografie che racconteranno la storia di questa porzione di costa. 

In ultimo sarà installato il display "miglio Blu" dove saranno proiettati video delle barche attualmente in costruzione nei vari cantieri navali. Quindi nuove strade, nuovi marciapiedi, nuova segnaletica per indicare i cantieri e un colore di fondo, il blu ovviamente, che renderà identificabile l'area anche dall'alto e da Google Earth.

"È un progetto che ha una valenza internazionale perché in questo miglio c'è un pezzo dell'eccellenza nazionale del nostro paese - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti - Vuol dire mettere a filiera pubblico e privato anche nel settore della ricerca: credo sia una delle grandi opere messe in cantiere insieme al waterfront, a piazza del Mercato e ai giardini. Mi auguro che questo cantiere possa aprire entro la fine dell'anno o nei primi mesi del 2020".

"L'idea è valorizzare le eccellenze mondiali di questo tratto di costa - spiega Peracchini - È un settore che può dare grosse risposte dal punto di vista occupazionale. Il collegamento con l'università del Polo Marconi e il Distretto ligure delle tecnologie marine è fondamentale".

"Devo fare i complimenti ai progettisti, che hanno saputo ben interpretare quello che con l'amministrazione abbiamo deciso di mettere in campo - aggiunge l'assessore Giampedrone - Nei rapporti con le grandi aziende spesso viene rimproverato alla politica di non riuscire a trasformare le idee in realtà. Questo progetto penso che verrà apprezzato non solo dalle aziende, ma anche dalla città e dai turisti".

"Il progetto è nato a ottobre 2017, quando dopo l'insediamento abbiamo deciso di fare un focus sul settore della nautica - ricostruisce il vicesindaco Genziana Giacomelli - Abbiamo fatto interviste a piccoli e grandi imprese per capire le necessità degli operatori del settore. Uno degli aspetti fondamentali che sono emersi è quello delle infrastrutture, poi la formazione e la possibilità di creare un sistema della nautica riconoscibile a livello nazionale e internazionale. Ecco che il Miglio Blu oggi risponde a quelle domande delle aziende".

Pilastri fondamentali del progetto sono la formazione e l'Università che insieme al Distretto ligure delle tecnologie marine e agli insediamenti produttivi presenti potranno dare una risposta in termini di occupazione.

Regione Liguria ha stanziato 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 per l'attuazione del "Programma di formazione per lo sviluppo economico del territorio", redatto dal Comune nell'ambito del Laboratorio dello Sviluppo Economico - Tavolo Formazione.

Una prima tranche dello stanziamento, pari a 1,5 milioni di euro, verrà messa a bando a breve per soddisfare i fabbisogni delle aziende locali. La nautica e la cantieristica rappresentano settori prioritari ai quali saranno destinate buona parte delle figure professionali uscenti dai percorsi formativi messi a bando dalla Regione.

Questo consentirà di formare circa 300 figure professionali che potranno rispondere ai fabbisogni che il mercato richiede.

Una ricaduta occupazionale importante per il nostro territorio. Nello stesso tempo la presenza del Polo Universitario spezzino grazie ai corsi altamente specialistici potrà attivare percorsi di innovazione e ricerca e formare di conseguenza figure altamente professionalizzate.

Obiettivo di medio periodo è quello di potenziare le sinergie tra le imprese nautiche ed il Polo Universitario anche attraverso la partecipazione delle aziende, così come già avvenuto per il Cantiere Sanlorenzo, alle attività di Promostudi.

A partire poi dal nuovo anno accademico 2019/2020, saranno avviati nuovi dottorati di ricerca specifici per il settore della nautica, potendo finalmente contare su nuovi spazi per la ricerca nei laboratori all'interno dell'Arsenale Militare in fase di allestimento.

Sarà potenziata la formazione universitaria, oltre che con l'inaugurazione della nuova sede, anche attraverso l'attivazione di master specifici. Dall'indagine sui fabbisogni formativi delle imprese nautiche del territorio realizzata dal Comune della Spezia è emersa infatti necessità di formare figure professionali specifiche legate al settore della nautica

La vocazione nautica della città è cresciuta anche grazie ad un impegno straordinario sulla conoscenza, mediante investimenti di fondi pubblici nel Polo Universitario Marconi e nel Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.

Con questo scopo il Comune della Spezia partecipa insieme a Promostudi, Università di Genova, CSSN e Distretto ligure delle tecnologie marine ad un tavolo finalizzato ad individuare progetti di ricerca complementari ed integrati con le specifiche esigenze delle imprese del territorio.

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